Liberiamo la pace, organizziamo la solidarietà
Venerdì 24 Settembre - ore 17:30 / Sala Giunta del Comune - Incontro / Dibattito: "Liberiamo la pace, organizziamo la solidarietà", con operatori di pace, testimoni, cooperanti
La Rete cittadina contro tutte le guerre per la liberazione di Simona Pari, Simona Torretta, Ra’ad Ali Abdul-Aziz e Mahnaz Bassam.
I pacifisti messinesi si uniscono al movimento italiano e internazionale nel chiedere di liberare i quattro ostaggi e di liberare la pace; invitano quindi tutte le cittadine e i cittadini di buona volontà ad esprimere con la propria presenza, con la propria parola o con il proprio silenzio, il desiderio di aprire uno spiraglio di luce nel buio della violenza.
La Rete messinese contro tutte le guerre continua a chiedere con fermezza che termini l’occupazione militare dell’Iraq, che si ritirino le truppe italiane, che tacciano le armi che tante vittime innocenti stanno mietendo.
Allo stesso tempo esprimiamo la nostra angoscia per un rapimento che sembra rispondere alla logica di “allontanare” da quel Paese testimoni e operatori “scomodi”: forse c’è chi vuole fare il deserto fra eserciti occupanti e terroristi fondamentalisti.
Non siamo i soli a preoccuparci di questa manovra tesa a schiacciare insieme l’interposizione pacifista e solidale e la società civile locale, ovvero la gente comune come noi, le vere speranze per quel Paese e allo stesso tempo le prime vittime: lo dimostra la discesa in campo – mai vista finora in maniera così evidente e massiccia – dei cittadini arabi e musulmani, laici e religiosi, che vivono e lavorano in Italia.
Il nostro auspicio è che pure a Messina tale presenza si faccia sentire, perché ogni forma di mobilitazione, di pressione, di coinvolgimento, di appello per la “liberazione della pace” sia messa in campo.
Tutti insieme chiediamo che non sia spezzato il filo di solidarietà che persone come Simona Pari e Simona Torretta, insieme a tantissimi italiani e non italiani, hanno mantenuto tenacemente e coraggiosamente.
Tutti insieme, amanti della pace e della giustizia, chiediamo che ci vengano “restitituiti” sani e salvi sorelle e fratelli sequestrati in Iraq.
Rete cittadina contro tutte le guerre - Messina
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