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Dal Comune - mercoledì 29 settembre 2004 at 11:48
Comunicato Stampa n. 674 del 29 settembre 2004

Il divieto di sosta e di campeggio per camper e tende diventa permanente

Il territorio di Capo d’Orlando diventa off limits per caravan, autocaravan, camper, roulotte e mezzi simili. Vietato anche il campeggio con tende e strutture simili. Lo dispone una nuova ordinanza del sindaco Massimo Carrello, in vigore dal prossimo 4 ottobre, che vieta la sosta di questi mezzi adibiti a fini abitativi, oltre che di quelli aventi massa superiore a 3,5 tonnellate, ambo i lati di Villa Bagnoli, sulla provinciale 147 di San Gregorio, sull’intero lungomare orlandino, in piazza Caracciolo, nelle vie Bixio, Minghetti, Tripoli e piazza Mormino. Il divieto di campeggio per caravan, autocaravan, camper, roulotte e mezzi simili è invece permanente ed esteso a tutto il territorio di Capo d’Orlando. Vietato, infine, il campeggio con tende e strutture simili al di fuori delle aree autorizzate.
I mezzi che violeranno le disposizioni contenute nell’ordinanza, incorreranno nelle sanzioni previste dal codice della strada, mentre per gli appassionati del campeggio libero con tende e sacchi a pelo rischiano una multa compresa fra 25 e 100 euro. «Il divieto di sosta in alcune aree del nostro territorio - spiega il sindaco Carrello - nasce dall’esigenza di dover garantire la libera circolazione stradale. Alcune vie, infatti, non hanno dimensioni sufficienti per poter consentire la sosta di mezzi piuttosto ingombranti. Il campeggio in aree non adeguatamente attrezzate - aggiunge il sindaco - non vi è dubbio che rappresenta un potenziale pericolo per la salute pubblica dovuto alle carenti condizioni igienico-sanitarie».
Il sindaco Carrello aveva già firmato un’ordinanza simile lo scorso 16 luglio, rimasta in vigore fino al 31 agosto scorso. «Abbiamo constatato la necessità di rendere permanente questo provvedimento - conclude il primo cittadino - visto che la presenza di questi veicoli, soprattutto sulle strade che costeggiano il mare, si protrae in tutti i periodi dell’anno con evidente rischio per la circolazione».

Ufficio Stampa

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