Comunicato Stampa n. 679 del 30 settembre 2004
Consiglio comunale domani in aula. Si parla di Prp, Prg, porto e proroga del condono
Il Consiglio comunale di Capo d’Orlando tornerà in aula domani, venerdì 1 ottobre, alle 19.30, per un’altra seduta che si preannuncia fiume. Spicca subito il punto aggiuntivo inserito in queste ultime ore, che si va ad aggiungere agli altri quattro inseriti all’ordine del giorno. Su proposta del consigliere Calogero Amadore, il Consiglio sarà chiamato a valutare l’opportunità di concedere una nuova proroga per il condono sui tributi comunali, in scadenza nella giornata di oggi, che ha già fruttato oltre 312.000 euro. Il precedente termine, scaduto il 15 maggio, era stato infatti prorogato al 30 settembre. L’esigenza di un nuovo rinvio, secondo il consigliere Amadore, si rende necessario per consentire a tutti i cittadini convocati dall’Ausonia (5.500) per la verifica dei dati relativi all’Ici, di usufruire eventualmente dei benefici previsti dal condono (l’esenzione dal pagamento delle sanzioni previste dalla legge). Finora, infatti, sarebbero meno di 3.000 le pratiche già verificate dalla società concessionaria. «La stragrande maggioranza dei cittadini che hanno aderito al condono, infatti - sottolinea Amadore - erano in perfetta buona fede in quanto le discordanze contabili derivano generalmente da modifiche alle rendite catastali apportate dall’Ute e non sempre comunicate agli utenti, quindi è giusto consentire anche a questi cittadini di poter usufruire del condono». Il nuovo termine proposto è quello del 30 novembre.
Gli altri punti all’ordine del giorno della seduta di domani riguardano l’esame dell’osservazione alla variante al Piano regolatore portuale, approvata dal Consiglio il 4 giugno scorso per trasformare l’area di Bagnoli da peschereccia in turistica e necessaria per far proseguire l’iter del finanziamento già avviato dalla Regione Siciliana per 7.416.000 euro; l’approvazione del rendiconto della gestione esercizio 2003; l’esame delle 282 osservazioni ed opposizioni al nuovo Prg, comprese le controdeduzioni formulate dall’Ufficio tecnico, per poter così trasmettere definitivamente alla Regione lo strumento urbanistico approvato nel gennaio 2003; l’approvazione di una modifica all’articolo 5 della convenzione con l’Ato 3 idrico di Messina.
Ufficio Stampa
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