Gruppo Parlamentare all’ A.R.S “Sicilia 2010” Verdi
Segreteria Politica On. Calogero Miccichè
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Comunicato stampa
Rifiuti:Successo della Tavola Rotonda dei VERDI a Sciacca
Si è svolta ieri sera, in una sala delle Terme stracolma di persone, la tavola rotonda organizzata dalla Federazione dei VERDI “LA SICILIA CHE VERRA’” I RIFIUTI COME RISORSA O ULTERIORE COSTO PER I CITTADINI ?.
“Dispiace non poter svolgere questa iniziativa con un Sindaco del Centro Sinistra” ha esordito il segretario provinciale dei VERDI Mimmo Ferraro “ ma il problema Rifiuti è un tema di carattere nazionale e la città di Sciacca non può rimanere indietro”.
Lucida l’introduzione del Responsabile dell’Area sviluppo dei VERDI di Agrigento Calogero Alaimo Di Loro “ In Sicilia si vuole fare passare l’idea che il rifiuto sia un peso di cui liberarsi, invece per i VERDI è una risorsa che se ben trattata può diventare ricchezza per i cittadini salvaguardando l’ambiente”.
La serata Coordinata dal responsabile dei VERDI di Sciacca Ciro Pinelli a poi visto diversi interventi tra cui l’appassionata relazione del saccense Mimmo Rizzuto “ Il Piano Regionale dei rifiuti serve solo ed unicamente ad arricchire poche ditte a scapito della cittadinanza.
La progettazione dei Termovalorizzatori è inutile, serve invece lanciare una seria raccolta differenziata”
Il presidente dell ’ATO 1 Agrigento Vincenzo Marinello ha difeso l’operato della Sogeir “ Siamo, come ATO, i primi in Sicilia.
Abbiamo già messo in attuazione dei provvedimenti che altri ambiti territoriali ottimali hanno ancoro in progettazione, ci siamo opposti ad alcune ordinanze del Presidente Cuffaro che ritenevamo dannose, come lo spostamento di cinque comuni del nostro ambito nella discarica di Aragona, stiamo ultimando l’adeguamento della discarica di Sciacca, chiediamo alla politica di difendere l’autonomia degli ambiti territoriali dalle ordinanze commissariali che mirano al superamento delle ATO.
Animate e vibranti le conclusione del deputato regionale Calogero Miccichè “ Il problema reale è che degli interessi privati (leggasi Termovalorizzatori e maxi discariche) rischiano di fare saltare tutto il lavoro fatto da Ambiti territoriali come quelli di Sciacca.
Cuffaro ormai preso dalla fretta di fare partire un Piano Rifiuti, che fa acqua da tutte le parti, rischia di caricare sulle spalle dei cittadini tutto il peso del sistema, sia in termini di salute nei paesi confinati alle strutture( Casteltermini e Aragona) , sia in termini economici in zone come Sciacca e Licata.
Perché se è vero che tutto il sistema rifiuti verrà gestito dal 30 novembre dalle quattro ditte privati appaltatrici, tutto il lavoro fatto dalla Sogeir verrà spazzato via e i costi li pagheranno solo gli utenti.
Noi oggi siamo qui per chiedere aiuto ai cittadini di Sciacca,Menfi, Ribera e gli altri paesi della zona, per continuare in una battaglia di civiltà su cui si gioca, secondo noi, gran parte del futuro della nostra provincia”.
Da segnalare gli interventi di Angelo Gallo, del Movimento contro il Piano Regionale dei Rifiuti, e dell’Ing. Francesco Seidita della Kepos Group.
Agrigento 02-10-2004
L’ufficio Stampa
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