Comunicato Stampa n. 711 del 13 ottobre 2004
Consiglio comunale, fumata nera per il difensore civico
Il difensore civico va in... bianco. Passano le modifiche al regolamento per l’istituzione e il funzionamento del Gruppo volontari di protezione civile e l’ordine del giorno proposto dal coordinamento dei sindaci per il raddoppio della rete ferroviaria sulla dorsale tirrenica siciliana. Rinviato l’esame della relazione semestrale del sindaco Massimo Carrello, così come, per l’ennesima volta, l’approvazione del regolamento sul diritto di interpello proposto dalla presidenza della quarta commissione consiliare. Sarà la conferenza dei capigruppo a fissare la data in cui si procederà alla discussione di questi punti. Questa, in sintesi, la seduta di martedì sera del Consiglio comunale di Capo d’Orlando, riunito in seconda convocazione dopo il rinvio per mancanza del numero legale registrato nella riunione di lunedì. La seduta si è aperta con un lungo intervento del consigliere indipendente Fernando Biscuso, che per mozione d’ordine ha lamentato le affermazioni di qualche collega, riportate in questi giorni dalla stampa, relative all’irrisorio «peso elettorale» del gruppo guidato da Renato Oteri e all’elezione dei suoi componenti soltanto in seguito a ripescaggio. Biscuso ha tuttavia promesso che invierà una dettagliata mozione da discutere nella prossima seduta consiliare. Subito dopo, il presidente Filippo Lanza ha comunicato l’elenco dei consiglieri che farà parte della delegazione ufficiale che il 24 ottobre prossimo partirà alla volta di Fremantle per partecipare ai festeggiamenti in onore di Maria Santissima di Capo d’Orlando. Guidati dal vicepresidente Massimiliano Fardella, andranno in Australia i consiglieri Rosario Abate, Calogero Amadore, Dario Lipari e Maria Grazia Riscifuli. «Le spese di viaggio e permanenza - ha precisato il presidente Lanza - saranno a carico dei singoli». Braccio di ferro fra il presidente Lanza e il sindaco Massimo Carrello al momento dell’elezione del difensore civico. Oggetto del contendere, una lettera inviata al primo cittadino dall’esperto legale, Salvatore Librizzi, secondo la quale ci sarebbero vizi di legittimità nell’avviso e nel regolamento per l’elezione del difensore civico. Secondo Carrello, la lettera era indirizzata al sindaco e quindi non poteva essere letta in aula insieme agli altri documenti. Dopo la lettura della nota da parte del presidente Lanza, tuttavia, il segretario comunale Giuseppe Librizzi ha comunicato all’aula che a suo avviso ci sono le condizioni per procedere all’elezione. I lavori sono stati sospesi per una riunione dei capigruppo, allo scopo di trovare l’intesa su uno dei due nominativi a disposizione, gli avvocati Francesco Saverio La Rosa e Carmelo Giuseppe Antillo, in modo da eleggerlo con il 75% dei voti, così come richiede la normativa. Al rientro in aula si è proceduto a due votazioni a scrutinio segreto che non hanno dato esito: nella prima, sono risultate 14 schede bianche e 1 voto per La Rosa; nella seconda, 13 schede bianche e un voto ciascuno per La Rosa e Antillo. Il punto è stato quindi rinviato alla prossima seduta, quando basteranno soltanto 11 voti per raggiungere il quorum necessario all’elezione. Il Consiglio ha quindi approvato quasi immediatamente, con 10 voti favorevoli e 3 contrari (quelli dell’opposizione, rappresentata dai soli Aldo Sergio Leggio, Annalisa Germanà e Salvatore Letizia) il regolamento relativo al Gruppo di protezione civile. All’unanimità è poi passato l’ordine del giorno relativo al raddoppio ferroviario, malgrado dagli interventi di diversi consiglieri siano emerse preoccupazioni per l’impatto ambientale di questo progetto e per lo spostamento della stazione ferroviaria. Ufficio Stampa
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