Comunicato Stampa n. 725 del 21 ottobre 2004
Festa sdoppiata, esperimento sostanzialmente riuscito. Numeri a confronto
E’ riuscito l’esperimento della festa sdoppiata, con la tradizionale fiera anticipata di una settimana e spostata sul lungomare. Vie del centro libere, maggiore vivibilità complessiva della città, prolungamento del clima di festa e difesa della “sacralità” dei riti religiosi del 22 ottobre, i punti di forza della sperimentazione attuata quest’anno dall’Amministrazione comunale. «Sono fermamente convinto - dice il sindaco Massimo Carrello, intervenendo in seguito alle polemiche che hanno caratterizzato le ultime settimane - che i conti si debbano fare sempre alla fine e sulla base di dati concreti. Credo tuttavia che da questo esperimento siano venute, tutto sommato, indicazioni positive che confermano la sostanziale bontà della scelta. Non è secondario, inoltre - aggiunge il primo cittadino - essere riusciti così, pur salvaguardando la tradizione, a dare maggiore importanza alla sacralità e alla valenza religiosa dei festeggiamenti in onore di Maria Santissima, nostra Patrona: chi vuole venire a Capo d’Orlando il 21 e 22 ottobre, viene per onorare la Madonna non per girare fra bancarelle e giostre». Il sindaco Carrello, a conferma di ciò, rende noti anche i numeri degli ambulanti presenti alla fiera. Nel 2004 sono stati 200 ai quali si aggiungono i 19 che occupano l’isola pedonale nei giorni del 21 e 22 ottobre, con un introito complessivo per le casse comunali di 33.945 euro. Questo dato dimostra come l’esperimento di quest’anno abbia fatto registrare un risultato lievemente migliore rispetto al 2003, quando gli ambulanti presenti sono stati 216 per un incasso di 33.480 euro. Il forte calo di presenze alla fiera di Capo d’Orlando si è invece registrato fra il 2001 e il 2002, quando gli ambulanti sono passati da 279 a 232, facendo diminuire gli incassi del Comune da 43.227,44 a 35.960 euro. «Il dato dell’Ufficio tributi dimostra - sottolinea l’assessore al commercio, Salvatore Mantineo - che non c’è stato alcun calo sostanziale negli ultimi due anni, ma soltanto un assestamento sulla base di una tendenza già registrata negli anni precedenti. Per quanto riguarda le perplessità sollevate da alcuni, ritengo sia un fatto normale che fa seguito a qualsiasi novità che in qualche modo cambia le abitudini consolidate. Nulla di più». Positivo anche il riscontro del comandante della Polizia municipale, Maria Teresa Castano, e del responsabile dell’Area finanziaria, Antonino Colica, secondo i quali «la dislocazione logistica delle bancarelle ha garantito, all’interno, uno spazio tale da permettere il transito di eventuali mezzi di soccorso e la libera circolazione in tutto il resto del centro urbano». Una situazione che ha garantito maggiore tranquillità anche ai cittadini che risiedono nelle vie del centro. «Le vetrine degli esercizi commerciali e le entrate delle abitazioni - sottolineano infatti Castano e Colica - non sono state ostruite dai furgoni degli ambulanti, creando un clima più disteso e di una diffusa serenità, dal punto di vista della percezione della sicurezza individuale e materiale. Dalle informazioni pervenute a questo Comando - precisa ancora il comandante Castano - non risulta ci siano stati borseggi e furti negli appartamenti». Nelle cifre rese note dagli uffici di Palazzo Europa non sono comprese le giostre del parco dei divertimenti allestito, come negli anni passati, in piazza Bontempo. «Stiamo lavorando - precisa in proposito il sindaco Carrello - per cercare soluzioni alternative anche per il parco divertimenti. Sono diverse le soluzioni già individuate per venire incontro alle esigenze dei nostri concittadini che abitano nella zona di piazza Bontempo». Ufficio Stampa
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