Comunicato Stampa n. 749 del 8 novembre 2004
Palazzo dei servizi, approvata con prescrizioni l’idea della Presal-Bruno. Presto la gara
L’Amministrazione comunale di Capo d’Orlando ha accolto la proposta progettuale presentata dall’associazione temporanea Presal Costruzioni - Bruno Teodoro per la realizzazione, in contrada Santa Lucia, del Palazzo dei servizi che ospiterà gli uffici comunali. Respinta, invece, la proposta della Eurovega Costruzioni di Capo d’Orlando, in quanto non rispondente ai requisiti minimi richiesti nell’avviso di project financing. La valutazione tecnica dei progetti è stata effettuata da una commissione nominata dal sindaco Massimo Carrello e composta dai tecnici comunali Alfredo Gugliotta e Mario Sidoti Migliore, dal funzionario Maria Teresa Lazzaro e dal segretario generale Giuseppe Librizzi. La scelta non è tuttavia esente da prescrizioni. La commissione ha infatti chiesto alla Presal Costruzioni di adeguare il progetto, prevedendo fra l’altro la sostituzione dei blocchetti in calcestruzzo con pietra locale per quanto riguarda il rivestimento esterno, l’allaccio al metanodotto e la modifica del disegno architettonico per dare alla struttura un’immagine monumentale adeguata alla sede di una pubblica amministrazione. La Giunta del sindaco Massimo Carrello ha inoltre chiesto di rivedere alcune voci del Piano economico e finanziario, fra le quali quella relativa al costo degli ammortamenti e l’incremento delle risorse proprie in quanto quelle indicate sembrerebbero insufficienti per la realizzazione dell’opera. Prescrizioni indispensabili per dare seguito al progetto che, altrimenti, verrebbe respinto con la conseguente chiusura senza esito dei termini del project financing. In merito alle notizie di stampa, va invece precisato che la Presal Costruzioni - Bruno Teodoro non si è aggiudicata l’appalto per la costruzione dell’opera. «Il meccanismo del project financing - spiega l’architetto Mario Sidoti Migliore - prevede infatti, dopo la scelta del progetto e l’eventuale adeguamento dello stesso, l’apertura di una gara d’appalto vera e propria alla quale possono partecipare soltanto le due imprese che hanno presentato proposte. Nel caso fosse la Eurovega ad aggiudicarsi la costruzione del Palazzo - aggiunge il tecnico comunale - questa dovrà semplicemente pagare le spese di progettazione alla Presal Costruzioni, circa 60.000 euro». Il Palazzo dei servizi sorgerà nei pressi della stazione dei carabinieri, su un’area di 3.000 metri quadrati già di proprietà pubblica, per una spesa di 3 milioni di euro a carico dell’impresa privata che si aggiudicherà i lavori. Il Comune pagherà a quest’ultima una somma annuale non più in conto canoni bensì in conto capitale, arrivando, dopo un certo numero di anni da stabilire nella relativa convenzione, al riscatto dell’immobile che diventa così definitivamente di proprietà comunale. «L’idea del Palazzo dei servizi - dice l’assessore Carmelo Bucca - nasce dall’esigenza ormai improcrastinabile di trovare un’adeguata collocazione agli uffici comunali, in quanto Palazzo Europa non riesce più a contenerli tutti ed alcuni sono attualmente ospitati in locali presi in affitto, rappresentando quindi un costo ulteriore per il nostro bilancio». Il seminterrato della nuova struttura dovrebbe ospitare un parcheggio con doppio ingresso; al piano terra troveranno posto i principali uffici e servizi che più di altri operano a contatto con il pubblico (anagrafe, protocollo, Urp, tributi, assistenza ed altri) e quelli riservati alle persone diversamente abili. Il primo piano sarà riservato agli uffici dell’area economico-finanziaria, amministrativa, turistico-culturale e sociale, mentre al secondo piano andranno gli uffici dell’area tecnica e una sala riunioni. Il piano mansardato, infine, ospiterà l’archivio. La nuova struttura e Palazzo Europa, dove resteranno gli organi politici, saranno in costante contatto attraverso reti informatiche. Ufficio Stampa
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