Comunicato Stampa n. 758 del 10 novembre 2004
Palazzo dei servizi, autoconvocazione del Consiglio comunale per la revoca degli atti
Il nuovo Palazzo per uffici e servizi comunali in contrada Santa Lucia non è di «pubblico interesse». A sostenerlo sono nove consiglieri comunali che oggi hanno chiesto al presidente Filippo Lanza l’autoconvocazione urgente del Consiglio per approvare una mozione che impegni il sindaco Massimo Carrello e la Giunta comunale a revocare tutti gli atti relativi alla realizzazione del progetto, in quanto «non rispondenti al pubblico interesse di questo Comune». Aldo Sergio Leggio, Gianfranco Timpanaro, Michele Reale, Salvatore Letizia e Teresa Restifo Pecorella, tutti dell’opposizione, insieme agli indipendenti Fernando Biscuso, Francesca Schepis, Renato Oteri e Sergio Sirna, sostengono che la proposta presentata dal gruppo Presal Costruzioni - Bruno Teodoro in seguito all’avviso pubblico di project financing, comporterà una spesa finale a carico del Comune di ben 12.221.220 euro a fronte dei 2.923.760 euro necessari per la costruzione del palazzo. Secondo i consiglieri, infatti, la convenzione proposta dalla ditta impegna il Comune a pagare per 24 anni, dal 2007 al 2031, un canone in conto capitali per il riscatto dell’immobile di 394.000 euro, maggiorato del 75% della dinamica inflattiva. I promotori della mozione ritengono la somma «scandalosamente elevata, antieconomica e non consona alle reali possibilità finanziarie del Comune». I consiglieri suggeriscono il ricorso ad un mutuo con la Cassa Depositi e prestiti o con altro istituto di credito, oltre alla possibilità di effettuare una permuta sempre in base ai criteri dell’evidenza pubblica. Il Palazzo per gli uffici comunali lo scorso 29 marzo è stato inserito dal Consiglio comunale nel Programma triennale delle opere pubbliche, come intervento da realizzarli con il concorso dei privati, e il 23 aprile è stato pubblicato l’avviso di project financing al quale hanno risposto due aziende. Lo scorso 21 ottobre, sulla base delle indicazioni ricevute da una commissione tecnica, la Giunta del sindaco Carrello ha individuato come più rispondente alle esigenze del Comune il progetto della Presal Costruzioni-Bruno Teodoro. L’approvazione della proposta non è però priva di prescrizioni, in quanto proprio la Giunta comunale ha chiesto alla ditta di rivedere il Piano economico e finanziario allegato al progetto. Si prevede, su un terreno di 3.000 metri quadrati, la costruzione di un palazzo con cantinato e tre piani fuori terra oltre alla mansarda. Il tutto dotato di impianti all’avanguardia e materiali idonei anche al risparmio energetico. Il tempo di realizzazione è stato fissato in 18 mesi. L’esigenza di una nuova struttura è motivata dalla necessità di trovare nuovi spazi per gli uffici di Palazzo Europa, alcuni dei quali sono attualmente ospitati in locali privati con relativi elevati costi di locazione a carico delle casse comunali. Ufficio Stampa
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