CONTINUA L’ASSALTO AL PAESAGGIO. L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI CAPO D’ORLANDO CONFERMA LA SUA INCAPACITA’ A GESTIRE IL TERRITORIO DALLA MEGA CASA RURALE DI SAN GREGORIO AL TETTO DI CERTARI LA LOGICA E’ SEMPRE LA STESSA
Che l’amministrazione comunale di Capo d’Orlando sia incapace di governare il territorio si è già visto con l’immobilismo manifestato sul PRG, ma, col tempo, la sua inadeguatezza diventa crescente e si esprime in diversi episodi esemplari. Da alcuni mesi segnaliamo il caso del fabbricato che la ditta Ecoturistica s.r.l. sta costruendo sulle alture di San Gregorio. Un edificio di notevoli dimensioni, con le caratteristiche della struttura turistica, approvato dal Comune con la “destinazione ad alloggio per lavoratori agricoli stagionali”. Ora è la volta di un altro caso, apparentemente minore perché minori sono le dimensioni del fabbricato, ma egualmente grave per il livello di “disattenzione” messo in mostra dalle Autorità comunali. Il caso è questo: proprio in questi giorni, si sta consentendo ad una ditta privata di sopraelevare un fabbricato con un piano già abusivo, per il quale aveva presentato domanda di condono edilizio. Il fabbricato sorge sulle alture di Certari e l’impatto della sopraelevazione è ben visibile a tutti. Com’è possibile che questo succeda?, com’è possibile che sia consentita la ripresa dei lavori senza prima avere verificato l’ammissibilità al condono e la natura del “completamento”?, com’è possibile ritenere completamento del fabbricato una sopraelevazione di più che dubbia legittimità? Quel che succede è davvero grave, perché dimostra a tutti l’assoluta inadeguatezza dell’amministrazione comunale a gestire la materia e lascia trasparire un allentamento delle funzioni di governo e di controllo del territorio che incoraggia abusi e furbizie. Se da un lato è vero che la legge sul condono è l’origine di questi mali, dall’altro è altrettanto vero che un Comune ha il compito di verificare le domande e le dichiarazioni sui termini di ammissibilità, sia con la consultazione delle cartografie sia attraverso gli stessi atti d’ufficio. Ed è altrettanto vero e scontato che deve esercitare questi controlli e quelli sulla natura delle ulteriori opere di completamento prima di consentire la ripresa di lavori abusivi, per evitare nuove illegalità e nuove ferite al territorio ed al paesaggio.
Particolari e foto sul sito www.spaziosette.info
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