Comunicato Stampa n° 34 Capo d’Orlando – 16 Novembre 2004
Oggetto: inquinamento da elettrosmog a Capo d’Orlando
Buongiorno, di seguito l’interrogazione parlamentare sull’inquinamento da elettrosmog a risposta scritta del Segretario Nazionale Alfonso Pecoraro Scanio e dell’Onorevole Marco Lion indirizzata ai ministeri di competenza.
Interrogazione a risposta scritta
Pecoraro Scanio Lion
Al Ministro dell’Ambiente Al Ministro della Salute Al Ministro per gli affari regionali
Per sapere
Premesso che
-La località S. Martino, sita nel Comune di Capo d’Orlando (ME) è sede da oltre venti anni di impianti trasmittenti, con una concentrazione che è divenuta insostenibile, come accertato da ripetute ispezioni delle autorità interessate;
-nello spazio di poche decine di metri quadrati si rileva la presenza di 49 impianti trasmettitori di tutti i tipi ( televisivi, radiofonici, di telefonia mobile ecc.);
-nel 1995 il Centro controllo emissioni radioelettriche di Messina – Gruppo G.T.O.M., dipendente dal Ministero delle Poste e delle Telecomunicazioni, a seguito di richieste di accertamenti da parte di cittadini interessati, redasse una relazione tecnica che accertava l’alta e pericolosa concentrazione di campi elettromagnetici;
-Nel novembre del 2000 l’Azienda sanitaria locale n. 6 di Palermo, con la supervisione del dott. Antonio Sansone Santamaria, a seguito di ulteriore rilevazione, riscontrava un valore di 77 volt metro nella zona in questione, a fronte di un limite di 6 volt metro fissate dalla legge;
-in un successivo rilievo la stessa ASL del marzo 2001 riscontra un incremento del tasso di inquinamento elettromagnetico, che raggiunge i n alcune zone 92 volt metro;
-nonostante molte e costanti sollecitazioni le autorità amministrative locali e la stessa Regione siciliana non hanno, ad oggi, ritenuto di intervenire efficacemente a tutela del fondamentale diritto alla salute ed alla sicurezza dei cittadini, opponendo una incomprensibile ed ingiustificata “incompetenza” ad assumere decisioni;
Se non ritengano, ciascuno per quanto di competenza, di attivare le necessarie misure per addivenire ad una soluzione che, nel rispetto delle legittime esigenze commerciali delle aziende che usufruiscono degli impianti di trasmissione, consenta di garantire il diritto alla salute della cittadinanza e di tutelare le condizioni ambientali e paesistiche di un’area di particolare pregio turistico e paesaggistico.
L’UFFICIO STAMPA
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