Comunicato Stampa n. 789 del 18 novembre 2004
Lotta all’abusivismo, i numeri dell’azione di contrasto e le iniziative del sindaco Carrello
L’Amministrazione comunale di Capo d’Orlando rende noti i numeri della lotta all’abusivismo edilizio dal primo gennaio al 18 novembre 2004. Ed emerge subito che l’anno in corso è stato particolarmente intenso sul fronte della lotta alla cementificazione del territorio. Dall’Ufficio Urbanistica di Palazzo Europa rendono noto che sono 40 le ordinanze di sospensione e demolizione, 14 gli ordini di sospensione lavori, 4 le ingiunzioni di demolizione e ripristino dei luoghi. A questi dati vanno aggiunti quelli forniti dal comandante della Polizia municipale, Maria Teresa Castano, i cui agenti hanno proceduto all’accertamento di ben 32 violazioni edilizie che hanno comportato l’automatica trasmissione dell’informativa di reato alla Procura della Repubblica di Patti. Molte di più sono le persone deferite per questo reato, visto che in molti casi le ditte accusate di abuso edilizio sono costituite da più soggetti. Sempre l’unita operativa dei vigili urbani ha inoltre messo a segno 56 accertamenti edilizi, dai quali è risultato tutto in regola, e 64 sopralluoghi per la verifica dell’ottemperanza delle ordinanze emesse dal Comune. L’ultimo accertamento di violazione edilizia con annessa segnalazione alla Procura competente, è stato effettuato proprio nella mattinata di oggi in via del Porto. Particolarmente interessati dall’azione di vigilanza e repressione degli abusi sono state le contrade Forno (6 ordinanze), Bastione (5), San Martino (4), Bruca (4), Masseria (4), Santa Lucia (2), San Filadelfio (2). Sono state 6 le ordinanze che hanno interessato la zona di San Gregorio - Bagnoli, mentre altre riguardano Santa Carrà, Scafa, Tavola Grande, Malvicino e Muscale. Abusi sono stati inoltre riscontrati in via Consolare Antica (3), via Tripoli (2), e poi le vie Cappellini, Libertà, Trazzera Marina, Piave, Mancari, della Concordia, Colombo e Bixio. «Dai numeri in possesso degli uffici competenti - sottolinea il sindaco - emerge chiara la volontà di questa Amministrazione di non voler permettere abusi sul territorio, al quale siamo tutti molto legati e pronti a difenderlo. C’è stata un’intensa attività di verifica in questi 16 mesi di gestione e in maniera ancora più pressante nel 2004, poiché abbiamo chiesto agli uffici competenti una maggiore vigilanza anche per evitare che la legge sul condono incoraggiasse speculazioni. Non va inoltre sottovalutata - aggiunge Carrello - l’istituzione del vigile di quartiere, una scelta fatta da questa Amministrazione che sta portando i suoi frutti: molte delle segnalazioni di abusi nascono infatti dalle visite quotidiane che il vigile urbano compie ogni giorno nei diversi quartieri e contrade della città». In merito alle recenti segnalazioni di Legambiente, il sindaco Carrello sottolinea che il Comune è già intervenuto ordinando in qualche caso la sospensione dei lavori e il ripristino della situazione precedente. «Con Legambiente Nebrodi - precisa Carrello - abbiamo sempre avuto un ottimo rapporto di collaborazione e desideriamo continuare ad averlo come con tutte le altre associazioni e i cittadini che intendono dare una mano, anche perché il monitoraggio di un territorio come il nostro e la protezione dell’ambiente richiedono sempre la massima attenzione e il contributo di tutti». L’Amministrazione Carrello, infine, ha un progetto specifico che vedrà la luce a breve. «Stiamo per avviare un Ufficio - spiega Massimo Carrello - il cui compito sarà soltanto quello di monitorare costantemente il territorio per impedire in maniera ancora più tempestiva e puntuale gli abusi edilizi».
Ufficio Stampa
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