Comunicato Stampa n. 828 del 30 novembre 2004
Consiglio comunale, via libera all’unanimità alla variante al Piano regolatore portuale
Via libera definitivo alla variante al Piano regolatore portuale che trasforma la destinazione d’uso dell’area del porto di San Gregorio da peschereccia in turistica. Lo ha deciso, all’unanimità, il Consiglio comunale di Capo d’Orlando al termine di una breve seduta, nel corso della quale si sono registrate importanti novità di carattere politico. Rigettate, dunque, le osservazioni tecniche presentate da un cittadino in seguito all’approvazione della variante al Prp, decisa con delibera consiliare del 3 giugno scorso. A sollecitare il Consiglio comunale a rendere immediatamente esecutivo il cambio di destinazione d’uso dell’area portuale, è stato lo stesso sindaco Massimo Carrello. Il primo cittadino ha ribadito infatti l’urgenza della definizione dell’iter amministrativo per evitare di perdere il finanziamento di 7.416.000 euro già riconosciuto dalla Regione - con delibera della Giunta del governatore Salvatore Cuffaro - per il completamento della struttura portuale, ammettendo per la stessa una spesa massima di 10.350.000 euro. «Con questo finanziamento - ha sottolineato il sindaco Carrello, invitando il Consiglio a mettere da parte discorsi relativi all’ampliamento dell’approdo - possiamo avere la messa in sicurezza del porto, dandogli anche una connotazione turistica. Oggi 600 posti barca possono essere sufficienti». Carrello ha però ribadito che l’approvazione della variante è soltanto una questione di carattere urbanistico ed amministrativo, mentre, per quanto riguarda il progetto realizzato dall’ingegnere Maurizio De Santis, ha lasciato la porta aperta a qualsiasi discussione anche in merito ad eventuali modifiche. Il consigliere di opposizione Aldo Sergio Leggio ha sostenuto che «portare alla fase esecutiva il progetto del porto di Capo d’Orlando, è stata un’impresa importante», ma ha voluto anche sottolineare il lavoro svolto in tal senso dalle precedenti Amministrazioni comunali. Il consigliere Salvatore Letizia ha detto di votare per il rigetto delle osservazioni, nonostante qualche dubbio di carattere tecnico, per evitare qualsiasi possibilità di perdita del finanziamento. L’indipendente Fernando Biscuso, sottolineando l’importanza del porto per il futuro sviluppo turistico di Capo d’Orlando, ha annunciato che «quest’anno abbiamo triplicato il numero di barche, soprattutto a vela, arrivate nonostante le condizioni non ottimali della struttura». Ed ha garantito, a nome del gruppo, di essere «essere disponibile, se il sindaco ritiene che ciò sia utile, a fare delegazione per andare nei vari assessorati a perorare la causa del porto di Capo d’Orlando». Il consigliere della lista Insieme, Aurelio Mirabelli, ha invece voluto sottolineare che bisogna sì dare «onore e merito alla precedente Amministrazione che ha predisposto il progetto esecutivo del porto», ma è altrettanto giusto «dare onore e merito a questa Amministrazione se oggi il progetto ha un finanziamento. Ed è sempre merito di questa Amministrazione - ha aggiunto - se le carte adesso sono a posto, perché prima non c’era niente in regola». Il presidente Filippo Lanza ha quindi aperto la fase della votazione, che ha visto il Consiglio rigettare all’unanimità le osservazioni presentate, votando anche, su richiesta del sindaco Carrello, l’immediata esecutività della delibera. Alla votazione non hanno preso parte i consiglieri Renato Oteri e Annalisa Germanà. Assenti sin dall’inizio della seduta, invece, il vicepresidente Massimiliano Fardella e il consigliere Giuseppe Galati. Al termine dei lavori, il Consiglio si è aggiornato a lunedì 6 dicembre, sempre alle 19.30.
Ufficio Stampa
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