Comunicato Stampa n. 45 del 21 gennaio 2005
L’assessore Bruno inaugura lo Sportello di Sviluppo Italia operativo dal 25 gennaio
L’assessore provinciale alle Politiche giovanili, Daniela Bruno, ha inaugurato oggi lo Sportello di Sviluppo Italia, che dal 25 gennaio sarà operativo nella sede della Biblioteca comunale di via del Fanciullo. “Creazione d’impresa e sostegno alle politiche occupazionali” il tema dell’incontro promosso dall’assessore allo sviluppo economico, Gaetano Sanfilippo, al quale ha preso parte Antonio Biondo, responsabile provinciale della società collegata al Ministero del Welfare, che ha illustrato nel dettaglio l’attività di Sviluppo Italia e le iniziative finanziabili. Presenti ai lavori, fra gli altri, l’assessore provinciale Carmelo Torre, il consigliere provinciale Renato Mangano, il vicesindaco Salvatore Mantineo, l’assessore Carmelo Bucca, i consiglieri comunali Maria Grazia Riscifuli e Calogero Amadore, oltre a dirigenti scolastici, rappresentanti di associazioni di categoria e a un folto pubblico composto in massima parte da giovani. «L’intento della Provincia - ha detto l’assessore Bruno - è quello di promuovere la cultura d’impresa partendo dalla scuola, poiché la cultura del lavoro dipendente ci ha fortemente penalizzato. La promozione di microimprese, soprattutto nell’ambito dei servizi, può essere un volano per lo sviluppo della nostra economia». Iniziative per i giovani ma non solo, visto che l’età di chi cerca lavoro si è elevata non poco. L’assessore Bruno ha quindi annunciato la prossima apertura su tutto il territorio provinciale di sportelli informativi sulle agevolazioni previste dalla Legge Marco Biagi. «Il nostro obiettivo - ha aggiunto Antonio Biondo a nome di Sviluppo Italia - è la creazione di nuove imprese, di nuovi posti di lavoro e, più in generale, dello sviluppo sociale di un territorio». Biondo ha annunciato a breve l’avvio di una campagna di animazione imprenditoriale in tutte le scuole della provincia. «Il posto fisso - ha detto il responsabile provinciale di Sviluppo Italia - è oggi quasi una chimera, dobbiamo quindi rimboccarci le maniche». Di fondamentale importanza la precisazione che i servizi offerti dalla società «sono assolutamente gratuiti» e che «non vengono richieste ad alcuno garanzie personali o patrimoniali sui finanziamenti concessi. Noi valutiamo l’idea, la fattibilità e la cantierabilità dell’idea stessa. Ma non ci fermiamo solo al finanziamento - ha continuato Biondo - ma offriamo per il primo anno anche un servizio di tutoraggio gratuito: è nostro interesse che le imprese producano reddito». Tempi di realizzazione? Piuttosto brevi, ha assicurato lo stesso Biondo. «La valutazione del progetto richiede 60-90 giorni - ha concluso - ed entro sei mesi dall’approvazione va realizzato l’intero investimento».
Ufficio Stampa
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