Stagione teatrale, un successo l’interpretazione di Salerno e Oppini
«Devo fare i complimenti al pubblico di Capo d’Orlando: competente e caloroso come non è facile trovarne». Così Nini Salerno si è congedato ieri dal Teatro Rosso di San Secondo, dopo aver fatto il pieno di applausi, dall’inizio alla fine della rappresentazione, per il suo “Bersagli di vetro”, commedia brillante che suscita tante risate quante riflessioni sulla crisi dei rapporti umani e in particolare di quelli fra uomo e donna. Un’interpretazione perfetta, quella di Salerno, nei panni di Amedeo, un divorziato di cinquant’anni che vive con l’amico Giulio (interpretato ottimamente da Franco Oppini), anche lui cinquantenne e divorziato. Tutto va bene, fra i due, ma ad Amedeo, sfortunato ed incapace, non va proprio giù il successo di Giulio nei rapporti con le donne. Fin quando decide di sequestrare l’amico e la sua ultima fiamma, Silvia (Barbara Terrinoni), per carpire loro i segreti della seduzione. E’ soltanto l’inizio di una serie di gaffe che mettono in risalto - insieme alla bravura e alla bellezza della Terrinoni - come dietro alle presunte capacità amatorie ci sia ben altro e che dietro quella maschera di superuomo si nasconda invece il timore dei sentimenti. Va così in archivio il quinto appuntamento della Stagione organizzata dall’Amministrazione comunale. Il palcoscenico del Rosso di San Secondo si alzerà il prossimo 24 febbraio, alle 21.15, con “Il Rompiballe” di Weber secondo Gian Marco Tognazzi.
Ufficio Stampa
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