Comunicato Stampa n. 99 del 10 febbraio 2005
Consiglio comunale, dal dibattito politico al Prg
Il sindaco Massimo Carrello può contare su una maggioranza composta da dieci consiglieri. Nel corso della seduta del Consiglio comunale convocata dal presidente Filippo Lanza per le 19 di mercoledì, i consiglieri Sergio Sirna e Francesca Schepis hanno ufficializzato il loro rientro in maggioranza dopo aver trascorso 7 mesi da indipendenti. Sirna rientra nella lista Insieme, rappresentata dal capogruppo Aurelio Mirabelli, mentre Schepis torna a far parte di Alleanza nazionale con Maria Grazia Riscifuli. Questo il dato emerso da un dibattito politico non previsto, ma scaturito, su richiesta del consigliere Renato Oteri, in seguito al prelievo del punto 10 dell’ordine del giorno, relativo alle comunicazioni del presidente Lanza circa la costituzione del nuovo gruppo civico Unione di Centro. Un confronto serrato nel quale sono intervenuti diversi consiglieri, fra i quali Annalisa Germanà, Fernando Biscuso e Salvatore Letizia. Va tuttavia sottolineato l’intervento del capogruppo Udc, Calogero Amadore, che ha invitato il sindaco Carrello a dotarsi «di una maggioranza stabile», aprendo ai sei consiglieri di opposizione che «hanno sottoscritto un documento che è una buona base di discussione». Chiusura netta, invece, verso i due indipendenti, Biscuso e Oteri. «Per me - ha detto Amadore - sono opposizione». Oteri ha ribadito che il suo gruppo «è semmai minoranza e non opposizione, perché sui punti per Capo d’Orlando ci sarà sempre». Sirna ha invece sottolineato che «i punti del documento da me sottoscritto a luglio, e che non rinnego assolutamente, li ritrovo nelle linee guida del programma che il sindaco ci ha consegnato nel corso delle consultazioni. Non ritengo di aver fatto un passo indietro tornando in maggioranza, ma sarà il tempo a dirlo». Mirabelli ha invece auspicato «l’arrivo dei partiti» come vera fonte di stabilità. Il sindaco Carrello, contrario ad aprire un dibattito in corso di consultazioni, non si è voluto sbilanciare molto, ma ha ancora una volta invitato i consiglieri «a guardare al programma e a Capo d’Orlando, non alle diatribe personali», ed ha aggiunto che «nessuno è tagliato fuori dalle consultazioni, perché io non ho chiuso il dialogo con nessuno: se qualcuno si vuole tirare fuori, lo dica palesemente». La seduta consiliare è iniziata con la relazione del primo cittadino sul viaggio in Australia, a Fremantle, in occasione del cinquantesimo anniversario della festa della Madonna di Capo d’Orlando. Carrello ha tenuto a ringraziare tutti, a cominciare dal sindaco Peter Tagliaferri, per l’accoglienza e il calore che hanno riservato alla delegazione di 62 orlandini partita alla volta della città gemella, nella quale c’è anche una via dedicata a Capo d’Orlando. Calorosissima anche l’accoglienza ricevuta dai vecchi orlandini emigrati oltreoceano. Importanti i colloqui interistituzionali avuti con l’Amministrazione Tagliaferri, suffragati da un incontro all’Ambasciata d’Italia. Sono fra l’altro allo studio scambi commerciali e di maestranze fra Capo d’Orlando e Fremantle. Dopo la risposta del sindaco Carrello a due interrogazioni, una su presunti debiti fuori bilancio l’altra relativa alle condizioni di lavoro dei vigili urbani, il Consiglio ha aperto la discussione sulla valutazione delle 282 osservazioni ed opposizioni al Prg. Soltanto il tempo di fissare calendario e regole. Il Consiglio ha deciso all’unanimità di riunirsi una volta a settimana soltanto per l’esame del Prg, cominciando dalle osservazioni di carattere generale fino a quelle dei singoli cittadini, da esaminare tavola per tavola e per tipologia. La prima seduta è già stata fissata per mercoledì 16 febbraio alle 19.30. Per quanto riguarda invece lo studio geomorfologico dal quale dipende l’edificabilità delle frazioni collinari, si attende invece il via libera del Genio Civile. L’assessore all’urbanistica, Calogero Caruso, ha tuttavia sottolineato che «il Piano adottato è immodificabile, a meno che non si voglia rivisitare il deliberato del precedente Consiglio», e che «lo studio geomorfologico serve soltanto ad aiutare i consiglieri ad esprimere un parere in merito alle osservazioni». L’ultima parola, infatti, ha aggiunto Caruso, spetta soltanto all’Assessorato regionale al Territorio. L’ultimo punto trattato dal Consiglio prima del rinvio ad altra data da fissare comunque in conferenza dei capigruppo, riguarda la relazione semestrale del sindaco Massimo Carrello, la prima del 2004. Questo ha dato lo spunto al sindaco Carrello per indicare quanto è stato annunciato, trovando poi riscontro nei fatti. Dalla rete civica alla riqualificazione del centro, tutto finanziato dalla Regione come annunciato nei mesi scorsi. Carrello ha inoltre assunto l’impegno che, entro tre mesi, arriverà anche il finanziamento del Contratto di Quartiere Muscale, per il quale sono stati richiesti circa 10 milioni di euro. Ed ancora, il completamento del porto: «C’è un deliberato della Giunta regionale - ha detto il sindaco - che ci assegna 7.416.000 euro, soldi che nessuno ci può togliere se le procedure seguite sono corrette. E noi, le procedure, le abbiamo sanate tutte». Sulla vendita dei terreni di Amola, «non del bosco come si vorrebbe far credere», Carrello ha ribadito come sia stata seguita la procedura prevista dalla legge. Ma per evitare qualsiasi dubbio o imbarazzo, sarà formulato un quesito all’Ufficio legale e legislativo della Regione Siciliana, al quale ci si uniformerà in tutti i passaggi. «La nostra colpa - ha sottolineato Carrello - è quella di aver fatto ciò che altri, prima di noi, hanno sempre solo annunciato per fini elettorali». Il sindaco Carrello si è detto infine disponibile a rivedere, tutti insieme, la spesa, per eliminare l’eventuale superfluo, ma anche a migliorare la fiscalità locale. Un passaggio è stato dedicato agli abusi edilizi commessi entro il 31 marzo 2003, prima dell’insediamento dell’attuale Amministrazione, per i quali sono arrivate 653 istanze di sanatoria. «Capo d’Orlando è monitorata dal basso e dall’alto - ha assicurato il sindaco Carrello - ed abbiamo materiale risalente all’estate 2003, che metteremo a disposizione dei tecnici incaricati di valutare le istanze di sanatoria».
Ufficio Stampa
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