L'Orlandina al completo sfida il Pavia Pastori: "Vittoria alla nostra portata" Basket, Lega-Due. La squadra di Perdichizzi all'andata vinse per 102-75 ma il ds avverte: "Rispetto a quella partita i lombardi hanno migliorato il loro rendimento casalingo"
CAPO D'ORLANDO. (ca) Ultimo allenamento stamane per l'Orlandina che nel pomeriggio volerà in direzione Pavia dove domani riprende la sua marcia verso il sogno promozione diretta in A1. Coach Perdichizzi non dovrebbe avere problemi di formazione ed a restare fuori dai dieci sono candidati i soliti Orsini e Fabi, oltre a Ferrienti, possibile uomo mercato della prossima settimana. Sul parquet lombardo, contro una squadra in lotta per i play-off, i paladini troveranno pane per i loro denti con avversari già artefici all'ottava di andata della prima sconfitta stagionale dell'ex capolista Bologna, poi crollata altre 4 volte. In generale nelle ultime 9 giornate, mentre i dominatori del torneo hanno collezionato altrettante vittorie salendo a quota 32 e vincendo domenica scorsa anche la prestigiosa Coppa di Lega, i felsinei hanno racimolato 10 punti al pari di Scafati (rinforzatasi con l'arrivo dell'ex Orlandino Pietrone Bianchi) e Montegranaro, con Rimini e Novara a quota 12. Pavia ne ha racimolati appena 6 soffrendo più del lecito l'infortunio del pivot Shoemaker, rimpiazzato da Stern ma ormai prossimo al rientro, o al definitivo taglio se entro questo mese non dimostrerà di essere completamente guarito. "Rispetto al 102-75 dell'andata - spiega il direttore sportivo biancoazzurro Diego Pastori - Pavia è cambiata e soprattutto in casa sua, dove finora hanno vinto solo Rimini e Novara, è un ostacolo durissimo da superare. Loro hanno nel mirino i play-off, ma noi non possiamo fallire tappe come questa se vogliamo continuare a coltivare il sogno della A1. Se giochiamo con la concentrazione di sempre possiamo farcela". Certo le polemiche della vigilia sull'inopportuna doppia designazione degli inesperti La Rocca e Lanzarini, quest'ultimo concittadino dei virtussini, potrebbero avere il loro peso nel match di domani. "Noi pensiamo solo a come fare per battere Pavia-smorza i toni la guardia Marco Caprari - e purtroppo non sarà una passeggiata perch‚ i nostri avversari sono un po' diversi da quelli visti a Capo d'Orlando. Allora avevano qualche problema al loro interno, ora mi sembrano migliorati e dovremo sudare per vincere, ma vi assicuro che la vittoria in Coppa per noi è solo un punto di partenza, non ci sentiamo arrivati ed anzi siamo stimolati a fare sempre meglio proprio perch‚ ora siamo la squadra da battere". Rispetto ad allora nel Pavia non c'è più Morri ed in panchina c'è Finelli al posto di Baldiraghi.
Claudio Argiri
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