L'Orlandina pensa anche al mercato Capitan Orsini ceduto al Trapani Basket, Legadue. La guardia, finora quasi mai utilizzata, va in prestito ai granata Ormai vicino anche il passaggio, fino al prossimo giugno, di Ferrienti al Sassari
CAPO D'ORLANDO. (ca) La marcia dell'Orlandina in Legadue è irresistibile e proprio per tenere questo ritmo coach Perdichizzi continua a torchiare i suoi ragazzi per tenerli sulla corda almeno fino al 24 aprile, giorno di chiusura della regular season, in casa contro Trapani. Proprio i granata si sono assicurati ieri in prestito dalla capolista la guardia Francesco Orsini, capitano quasi mai giocatore quest'anno, utilissimo per mantenere alto il livello degli allenamenti ma con all'attivo appena 4 convocazioni e 3 presenze, segnando 2 punti in 14' con 1/3 al tiro, 1 fallo fatto e 1 subito, 3 rimbalzi e 3 di valutazione. Alla luce del partenza di Orso, legato contrattualmente con il club di via Alfano fino al 30 giugno 2006, la fascia dovrebbe passare a Marco "Bum Bum" Caprari, essendo la guardia marchigiana ormai orlandino d'adozione dopo tanti anni di militanza con l'unica parentesi due stagioni fa guarda caso proprio a Trapani. In dirittura d'arrivo, una volta perfezionato il rinnovo del contratto per i prossimi anni, anche la cessione fino a giugno al Sassari di Francesco Ferrienti, sacrificato in tribuna dopo l'arrivo di Grappasonni e bisognoso di giocare costantemente per migliorare ed essere pronto per fare panchina in A1. Anzi in tal senso l'ex ragusano dovrebbe adattarsi ad essere impostato più da ala piccola, dopo 17 gare di Legadue quasi sempre da 4, con 44 punti in 188', 16/28 da due (57,1%), 1/2 da tre, 9/12 ai liberi (75%), 34 rimbalzi, 31 falli commessi e 7 subiti, 3 stoppate, 6 recuperi e 1 assist, con 33 di valutazione. Le due probabili cessioni non devono far rilassare chi magari era in ballottaggio per il posto, anche perch‚, con Bologna a meno 4 a dieci tappe dalla conclusione ed il confronto diretto da disputare al Madison domenica 17, è decisamente troppo presto per rilassarsi. E poi, Pavia docet, ogni partita racchiude mille insidie. Comunque i tifosi si stanno già organizzando in massa per le trasferte di Caserta e quella successiva a Bologna, ma in ogni gara esterna la squadra biancoazzurra trova sempre decine di sostenitori che si raccolgono dalle città vicine.
Claudio Argiri
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