Comunicato Stampa n. 117 del 19 febbraio 2005
Dragaggio e completamento del porto, incontro operativo in vista dell’appalto
Il sindaco Massimo Carrello insieme agli assessori e a diversi consiglieri comunali, alla presenza dell’onorevole Basilio Germanà, del commissario dell’Azienda soggiorno e turismo, Rosario Alaimo, e del tecnico comunale Alfredo Gugliotta, dopo un primo sopralluogo al porto turistico di San Gregorio, ha incontrato gli utenti della struttura portuale per definire, con il contributo di tutti, il progetto per il dragaggio dei fondali e la messa in sicurezza dell’approdo. Il dibattito si è tuttavia sviluppato lungo due filoni: l’intervento di messa in sicurezza progettato dall’architetto Mario Sidoti Migliore dell’Ufficio tecnico comunale, che andrà in appalto già nelle prossime settimane, e il completamento della struttura portuale secondo le previsioni dell’ingegnere Maurizio De Santis, con la realizzazione di 650 posti barca. In relazione a quest’ultimo aspetto, l’onorevole Basilio Germanà ha confermato la disponibilità dell’annunciato finanziamento di 2.510.000 euro su tre annualità, inserito nella Finanziaria del Governo Berlusconi. «Lo ha fatto inserire Nania al Senato - ha detto Germanà - lo abbiamo sostenuto noi alla Camera nell’ambito del voto di fiducia». Il sindaco Carrello, reduce dal viaggio di venerdì a Palermo, ha fornito invece ampie rassicurazioni sul finanziamento regionale di 7.416.000 euro, disponibile dal momento in cui sarà completato l’iter amministrativo. «Già lunedì - ha aggiunto Carrello - sarà a Capo d’Orlando un tecnico del Cru (Comitato regionale urbanistica, ndr) per relazionare sulla trasformazione dell’area del porto da peschereccia in turistica. In seguito a ciò, il Cru approverà la variante al Piano regolatore portuale adottata dal Consiglio comunale su proposta dell’Amministrazione». In effetti, la Regione ha già attribuito alla struttura di San Gregorio il titolo di porto turistico, ma questo sorge su un’area che, nel Piano regolatore portuale, non è turistica ma peschereccia. Da qui la necessità di procedere alla variante che rimette a posto l’iter amministrativo. «Completato questo iter - ha aggiunto Carrello, mostrando il progetto esecutivo - entro settembre-ottobre avremo i primi soldi da spendere per il completamento del porto». Per quanto riguarda il dragaggio e la messa in sicurezza - intervento per il quale l’Amministrazione comunale già diversi mesi fa ha ottenuto un finanziamento di 75.000 euro dall’allora assessore alle Autonomie locali, Antonio D’Aquino, anche questo integrato con fondi comunali per realizzare un progetto da 100.000 euro - il sindaco Carrello ha assicurato che i lavori saranno appaltati al più presto e che entro maggio la struttura tornerà ad essere perfettamente fruibile per tutti. «L’attesa è stata scientifica - ha detto Carrello - poiché dragare prima il porto avrebbe significato farlo insabbiare di nuovo prima della prossima stagione turistica». Gugliotta ha illustrato brevemente il progetto, il quale prevede la realizzazione di un canale d’ingresso largo 25 metri e profondo 4,5, oltre ad un dragaggio più diffuso su tutto il fondale. Inoltre, su proposta del sindaco, tutti hanno convenuto sull’opportunità di lasciare il pennello di sabbia che si è formato in questi mesi, quale barriera naturale per rallentare l’ingresso di nuova sabbia nel porto. Questo intervento dovrebbe consentire la piena agibilità del porto per almeno cinque stagioni. «Stiamo dialogando anche con la Provincia - ha concluso il primo cittadino - ed abbiamo già avuto una prima disponibilità da parte dell’assessore Sutera, per ottenere un contributo economico anche da parte loro per incrementare il dragaggio. Ciò nella considerazione che parte di questa sabbia verrà utilizzata per il ripascimento di litorali fuori Capo d’Orlando».
Ufficio Stampa
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