Comunicato Stampa n. 135 del 28 febbraio 2005
Convegno Alleanza nazionale, dopo il finanziamento del porto si punta al palazzo dei congressi
Il finanziamento di 2.510.000 euro per il porto di Capo d’Orlando c’è, è vero ed è inserito nella cosiddetta “legge mancia” collegata alla Finanziaria 2005 dello Stato. Lo ha ribadito ieri, nel corso del convegno sul tema “Turismo - Cultura - Sviluppo. Il modello siciliano”, organizzato dal coordinamento orlandino di Alleanza nazionale e al quale ha preso parte, per portare il saluto della città, anche il sindaco Massimo Carrello, il presidente dei senatori di An, Domenico Nania, che lo ha definito «un finanziamento in quota Alleanza nazionale». Il senatore Nania, sollecitato dal vicesindaco Salvatore Mantineo, ha anche aggiunto «che si può provare ad inserire il palazzo dei congressi nella prossima finanziaria, una struttura utile al binomio turismo-cultura». All’incontro, svoltosi al Cineteatro, hanno preso parte anche il deputato nazionale Nuccio Carrara, il capogruppo all’Ars di An, Santi Formica, l’assessore provinciale Salvo Materia, intervenuto al posto dell’influenzato Giuseppe Buzzanca, il commissario dell’Azienda di soggiorno e turismo, Romano Alaimo, e Aurelio Bruno, esperto di politiche comunitarie e consulente della Commissione europea e di diverse istituzioni locali, con il compito di attrarre capitali da destinare agli investimenti sul territorio. L’onorevole Formica, illustrando i numerosi interventi del Governo regionale in campo turistico, grazie all’investimento dei fondi di Agenda 2000, ha rilanciato la campagna per il completamento e la realizzazione delle infrastrutture, ma anche e soprattutto quella per la creazione di nuovi posti letto che possano soddisfare le richieste dei grandi tour operator mondiali. Dallo sviluppo della ricettività alberghiera a quello dei paesi albergo, dall’adattamento dei centri storici ai famosi b&b. A tal proposito, Formica ha preannunciato la presentazione di una proposta di legge all’Ars per regolamentare il mercato delle case in affitto. «Se tutto ciò emergesse - ha sostenuto - potremmo pubblicizzare un numero di posti letto quadruplo o anche quintuplo rispetto ad oggi». L’onorevole Formica ha tenuto inoltre a sottolineare come le situazioni politiche internazionali possano oggi tornare utili allo sviluppo turistico in Sicilia, una realtà sicura perché estranea ai gravi rischi internazionali che purtroppo dominano in moltissime delle mete turistiche più rinomate. E’ importante per questo fare rete e Capo d’Orlando «è nelle condizioni per essere capofila di un sistema turistico integrato, per fare il cosiddetto turismo mare-monti». Il senatore Nania ha a tal proposito ribadito che se tirano i centri turistici più rinomati della provincia, fra cui ha inserito Capo d’Orlando, «i guadagni ricadono non solo sui loro abitanti, ma su tutto il territorio provinciale». Per questo motivo, Nania ha invitato tutte le forze politiche ad impegnarsi per portare finanziamenti e sviluppo nei centri strategici del Messinese. L’onorevole Carrara ha posto l’attenzione sulla grande valenza delle tradizioni del nostro territorio, molte delle quali «affondano le radici nella notte dei secoli, nella dicotomia fra dee madri e dio sole». Carrara non ipotizza tuttavia uno sviluppo turistico disancorato dallo sviluppo dell’agricoltura e fa propria la situazione degli imprenditori, costretti a barcamenarsi, fra l’altro, fra tassi bancari altissimi e il pericoloso anatocismo. Il deputato di An ha tuttavia invitato a guardare al territorio «come un tutt’uno e non come una realtà parcellizzata, altrimenti non solo non ci sarà sviluppo turistico, ma non ci sarà sviluppo di niente». In questa logica di rete lanciata da Formica e ripresa da Nania e Carrara, ben si inserisce l’intervento del commissario dell’Aast Romano Alaimo, il quale sta sviluppando importanti collaborazioni con il Comune di S. Agata Militello e con il Parco dei Nebrodi. Tra gli impegni assunti dall’Azienda di soggiorno, inoltre, l’avvio di diversi tavoli tecnici per la rivisitazione dei costi del soggiorno («troppo elevati rispetto ad altre realtà concorrenti») e l’elaborazione di una carta del territorio. Aurelio Bruno ha sollecitato la politica affinché si creino presto quei fondi di garanzia che aiutino chi ha idee ma non capitali, a poter comunque realizzare i propri progetti. Salvo Materia ha annunciato l’introduzione nel bilancio della Provincia regionale di Messina, di un capitolo dedicato allo sviluppo dei Nebrodi. «Da questo sviluppo - ha detto Materia - dipende oggi lo sviluppo della nostra provincia». Va sottolineato, infine, che nel corso dei lavori è stato osservato un minuto di silenzio per onorare la memoria di Tano Cuva, uomo che ha fatto tanto proprio per lo sviluppo turistico di Capo d’Orlando. A lui i presenti hanno tributato un caloroso applauso.
Ufficio Stampa
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