CINEFORUM
“DAI QUATTRO NODI DEL MONDO” Geografia dei diritti e delle libertà a perdere
Capo d’Orlando, 1-31 marzo 2005
Dopo l’appuntamento dello scorso anno, torna una nuova rassegna cinematografica incentrata non più sui deragliamenti della ragione e della Storia con tutto il loro carico di parti più o meno mostruosi, ma piuttosto sulla sfera dei diritti. Il tema dei diritti (umani e politici) è quanto mai attuale, non solo sul piano nazionale dove si mettono quotidianamente in discussone nodi centrali della Carta Costituzionale italiana, ma anche a livello degli equilibri geopolitici mondiali. L’Occidente si ritiene il vero detentore della civiltà e, come tale, l’unico modello proponibile agli altri popoli: argomento delicatissimo, se si pensa allo sconcerto che ci provocano, per esempio, la vista del burqa in Afghanistan, la pratica dell’infibulazione in alcuni Stati africani o, ancora, l’opprimente condizione femminile della donna in Medio Oriente. Le storie proposte rappresentano, ognuna, particolari sfaccettature del diritto: dalla libertà all’uguaglianza, dal lavoro alle garanzie sindacali, dallo stato di legalità alla verità; si parla perfino di diritto alla bellezza della natura, come misura etica dell’uomo. In altri termini, l’intenzione è quella di togliere il concetto di diritto dalla sua astrattezza e rappresentarlo nel momento in cui esso si “contamina” con la vita, mostrando quanto sia importante la sua difesa da tutti quei tentativi, subdoli o sistematici, di irriderlo e respingerlo ai margini fino alla sua cancellazione, non tanto dai codici, dai trattati e dalle Convenzioni, ma soprattutto dalla coscienza individuale e collettiva.
PROGRAMMA DELLE PROIEZIONI
1 marzo
Fern’s heart of darkness, cortometraggio di P. Benoit La disavventura nella metropolitana di una donna sospettosa verso i “diversi” The Tracker di R. De Heer. Australia, 2002 Una guida aborigena e tre poliziotti all’inseguimento di un fuggitivo: occasione per riflettere sulla persecuzione degli aborigeni 3 marzo Crimini di pace, documentario di A. Bellia I veleni dell’Enichem nel triangolo Melilli, Priolo e Augusta Baba Mandela, di R. Milani. Italia, 2002 In una lettera indirizzata a Mandela, il racconto del viaggio attraverso l’Africa di un bambino keniota
8 marzo Il libro di Maria, cortometraggio di A.-M. Miéville La drammatica reazione di una bambina alla separazione dei genitori Rosetta di J.-P. e L. Dardenne. Belgio/Francia, 1999 La difficile lotta di una donna contro la miseria
10 marzo I mammiferi, cortometraggio di R. Polanski Un bianco e nero surreale per due uomini con una slitta impegnati a sopravvivere e sopraffarsi Il cerchio di J. Panahi. Iran/Italia, 2000 Ritratto di otto donne, “colpevoli” per la giustizia iraniana, che vagano per le vie di Teheran
15 marzo Pepi, Luci, Bom...,film di P. Almodovar (I parte) Sfrenato manifesto di anarchia morale Sacco e Vanzetti di G. Montaldo. Francia/Italia, 1970 La storia vera di due anarchici condannati a morte nonostante la loro innocenza
17 marzo Pepi, Luci, Bom..., film di di P. Almodovar (II parte) Le conseguenze inaspettate della vendetta attuata da un poliziotto deciso a riprendersi la moglie scappata con le terribili “ragazze del mucchio” Garage Olimpo di M. Bechis. Italia/Argentina, 1999 L’inferno dei “desaparecidos” in un ritratto denso di orrore
22 marzo The red shoes, cortometraggio di C. McKay Un banale incidente fra una borghese gelosa delle sue scarpe rosse ed un accattone sulla metropolitana scatena un diverbio fra i viaggiatori Piazza delle cinque lune di R. Martinelli. Italia, 2002 Una nuova ricostruzione del sequestro Moro che vede coinvolti i servizi segreti italiani e la Cia
24 marzo Típota, cortometraggio di F. Bentivoglio L’incontro, dai risvolti surreali, fra degli zingari e una troupe cinematografica Le mani sulla città di F. Rosi. Italia, 1963 L’Italia della speculazione edilizia, durante la ricostruzione del dopoguerra e il boom economico 29 marzo Megalomania, cortometraggio di F. Lollo L’egocentrismo contemporaneo in un ritratto esilarante Risorse umane di L. Cantet. Francia, 1999 Gli effetti delle famigerate “35” ore: quasi un documentario
31 marzo Vivere di A. Kurosawa. Giappone, 1952 Un uomo in pensione, sapendo di dover morire, decide di bonificare un terreno affinché diventi un parco giochi
Evento promosso da LEGAMBIENTE Nebrodi con la collaborazione della Fondazione ACIO Le proiezioni si terranno nei giorni indicati alle ore 21,30 nei locali della Fondazione ACIO, via Trieste, Capo d’Orlando (ME). Ingresso riservato ai soci Abbonamento all’intero ciclo: € 15,00 Per informazioni: 0941916120 (Legambiente) 3471280054 (Rosalind)
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