Comunicato Stampa n. 153 del 3 marzo 2005
Consiglio comunale, si inizia a votare sul Prg
Il Consiglio comunale ha cominciato a votare in merito alle osservazioni ed opposizioni al Piano regolatore generale approvato nel gennaio 2003. Ieri sera l’aula ha preso in esame l’osservazione generale presentata da Legambiente Nebrodi, ma in corso d’opera, a causa di alcune incompatibilità, è venuto a mancare il numero legale e il presidente Massimiliano Fardella ha dovuto rinviare i lavori prima di un’ora e poi a questa sera alle 19.30. Il Consiglio ha accolto all’unanimità l’osservazione per quanto riguarda il dimensionamento del Piano, ritenendo fondato l’errore di calcolo che ha portato a considerare una popolazione di 18.299 abitanti rispetto ai circa 15.200 previsti. L’aula ha poi respinto, sempre all’unanimità, come lo stesso tecnico Mario Sidoti Migliore in sede di controdeduzione, il presunto eccesso di 140 metri cubi per abitante, ritenendolo, anche sulla base di precedenti recenti, in linea con le esigenze di una moderna società. Accolta anche l’indicazione relativa alla necessità di rivedere gli standard urbanistici, mentre è stata cassata la questione relativa agli agrumeti di contrada Piana. Secondo Legambiente si tratterebbe di colture specializzate da salvaguardare, mentre sia il tecnico che il Consiglio si sono basati sullo studio agronomo-forestale, dal quale non emerge questo dato. Su quest’ultimo punto, tuttavia, si è registrato il voto contrario dei consiglieri Annalisa Germanà e Gianfranco Timpanaro, mentre a favore si sono espressi i consiglieri del Movimento, Salvatore Letizia e Michele Reale, oltre alla maggioranza. In apertura dei lavori, tuttavia, si è registrata la dichiarazione di incompatibilità dei consiglieri di opposizione Aldo Sergio Leggio, Giuseppe Galati e Teresa Restifo, già impegnati nella precedente gestione amministrativa, quando il Piano regolatore è stato elaborato ed approvato. Incompatibile si è detto anche il consigliere Salvatore Bongiorno, in quanto socio di Legambiente. Non è servito il parere del segretario comunale, Giuseppe Librizzi, secondo il quale l’osservazione di Legambiente, trattanto argomenti diversi fra loro, deve ritenersi un insieme di singole osservazioni, e soltanto su alcune di queste ci possono essere delle incompatibilità. «Questo è un fatto politico notevole - ha sottolineato il sindaco - perché oggi è come se si dicesse che non si vuole affrontare la questione del Piano regolatore, lasciando agli altri l’onere, il compito e la responsabilità. Se questo fosse il principio - ha aggiunto il sindaco - allora chiunque è proprietario di una casa, oggi sarebbe incompatibile». A seguire è arrivato l’appello del consigliere Aurelio Mirabelli a tutto il Consiglio, affinché si procedesse in maniera spedita «per dare risposte ai cittadini di Capo d’Orlando e ai loro legittimi interessi». I lavori sono quindi proseguiti fino alla trattazione dell’osservazione sugli indici di edificabilità nelle zone S, quando si è registrata la dichiarazione di incompatibilità dei consiglieri Barbara Radici, Dario Lipari e Filippo Lanza, che ha determinato la mancanza del numero legale (dieci i presenti in aula). I lavori proseguiranno quindi, in seconda convocazione, stasera a partire dalle 19.30.
Ufficio Stampa
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