Comunicato Stampa n. 158 del 4 marzo 2005
Delegazione di turisti giapponesi in visita a Capo d’Orlando
Un tripudio di bandierine tricolori e del Sol Levante ha salutato oggi l’arrivo di una delegazione di turisti giapponesi, in visita a Capo d’Orlando nell’ambito del progetto “Il Gattopardo”, rilanciato dal sindaco Massimo Carrello e dal vicesindaco Salvatore Mantineo, grazie alla collaborazione di Salvatore Caliò Arada, originario di Naso ma da sempre vissuto a Tokyo. La delegazione proveniente dalla capitale giapponese, composta da docenti universitari, imprenditori dei settori petrolifero, alimentare ed editoriale, è stata accolta alla stazione ferroviaria, alle 10.30, dal vicesindaco Salvatore Mantineo, dagli assessori Edda Triscari e Carmelo Bucca, da alcuni consiglieri comunali, dal dirigente dell’Istituto comprensivo 1 Franco Fogliani e dalla Banda musicale “Città di Capo d’Orlando”. Un’autentica festa proseguita poi in via Roma, davanti alla scuola elementare, dove i bambini hanno messo in scena uno spettacolo molto gradito dai divertiti ospiti nipponici, ai quali è stato consegnato anche un omaggio floreale. Gli alunni dell’Istituto comprensivo, in procinto di gemellarsi con scuole del Sol Levante, hanno ballato e cantato nel segno della tradizione siciliana e non solo. La delegazione è stata poi ricevuta nella sala consiliare dal vicesindaco Mantineo, che ha voluto ringraziare tutti per la visita, ma ha anche auspicato «un rafforzamento dei rapporti di amicizia e collaborazione con il Giappone, nel segno della cultura». Un ringraziamento, a nome di tutti, per la calorosa accoglienza è venuto da Salvatore Caliò Arada, che ha ricambiato il dono del vicesindaco (una serie di pubblicazioni su Capo d’Orlando e la Sicilia) con uno splendido servizio di tazze tradizionali del Giappone. «Questa è una delegazione rappresentativa - dichiara Caliò Arada - del progetto che prevede la presenza di giapponesi nei Nebrodi per dodici mesi all’anno. Con questo gruppo, tuttavia, abbiamo voluto rilanciare questa iniziativa legandola ad una tematica culturale che mi avvicina ulteriormente ai Nebrodi, cioè il Gattopardo». Ogni mese, dunque, arriverà a Capo d’Orlando un gruppo di turisti giapponesi per visitare la città e il suo patrimonio storico e culturale, con in testa, ovviamente, la Villa Piccolo di Calanovella, dove Giuseppe Tomasi di Lampedusa ha partorito le più belle pagine de “Il Gattopardo”. Agli illustri ospiti, il vicesindaco Mantineo ha voluto offrire un rinfresco con i dolci tipici della tradizione dei Nebrodi e del Messinese in generale, i quali hanno riscosso un consenso unanime fra i turisti giapponesi.
Ufficio Stampa
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