Comunicato Stampa n. 178 del 9 marzo 2005
Programmazione negoziata e strumenti di concertazione, il convegno ospitato a Palazzo Europa
Il futuro passa attraverso una buona programmazione negoziata, che coinvolga tutti gli attori impegnati nello sviluppo del territorio. Questo il chiaro messaggio arrivato nel corso del convegno promosso dall’Amministrazione comunale sul tema “Le politiche di sviluppo locale verso il 2007. La programmazione negoziata e gli altri strumenti di concertazione”, al quale hanno preso parte, fra gli altri, l’onorevole Giuseppe Franchina, gli assessori provinciali alle Politiche per lo sviluppo economico, Giovanni Pino, e all’Ambiente, Nino Ferro, e i consiglieri provinciali Antonino Ortoleva e Francesco Calanna, è stata arricchita dalla presentazione del volume di Mario Centorrino e Giancarlo Lo Presti, dal titolo “Strumenti di sviluppo locale: la programmazione negoziata”. Uno studio completo e complesso sui primi dieci anni di applicazione di questi nuovi strumenti di programmazione dello sviluppo territoriale. Oltre all’intervento degli autori, si è registrata l’importante relazione di Carlotta Previti, esperta in Politiche di sviluppo territoriale, che ha parlato della programmazione negoziata sul territorio. Il tutto con una certezza: il 2007 è sempre più vicino e la Commissione europea ha già allo studio i regolamenti che definiranno gli strumenti della programmazione dal 2007 al 2013. «I nuovi vincoli posti dalle condizioni economiche e sociali sia dell’Italia che dell’Europa - ha detto il sindaco Massimo Carrello - ci impongono di utilizzare al meglio le risorse finanziarie attualmente disponibili sia sul piano nazionale che su quello europeo. Mentre noi stiamo ancora lavorando attorno a Por, Pit, Pir - ha inoltre messo in guardia il sindaco Carrello - la Commissione europea sta già pensando a quello che verrà dopo, dal 2007 al 2013, e questa volta è nostro preciso dovere farci trovare preparati, anche grazie al contributo del mondo scientifico». Nella sala consiliare di Palazzo Europa si è quindi parlato delle principali questioni relative allo sviluppo del territorio attraverso i vari strumenti di concertazione, quali Pit, Prusst, Leader e Patti territoriali, ma anche delle difficoltà finora incontrate nel non facile cammino verso una effettiva integrazione territoriale. «La conoscenza degli strumenti e dei metodi di programmazione e concertazione - ha detto fra l’altro il sindaco Massimo Carrello - è necessaria per poter governare ed indirizzare al meglio le politiche di sviluppo locale verso il 2007. Questo incontro potrà dare l’input per mettere a punto strategie vincenti da realizzare su “area vasta”, perché è ormai diffusa la consapevolezza della necessità di interventi unitari in grado di valorizzare il patrimonio di sinergie che gli strumenti di programmazione negoziata hanno generato sul territorio, accrescendo la capacità di progettazione ed attenuazione degli interventi per lo sviluppo locale».
Ufficio Stampa
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