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Dal Comune - venerdì 18 marzo 2005 at 14:27
Comunicato Stampa n. 201 del 18 marzo 2005

Rally Costa Saracena, si accendono i motori. Il via domani alle 15.30

Presentata stamani, nella sala consiliare di Palazzo Europa, la seconda edizione del Rally Costa Saracena, al via domani, sabato, alle 15.30. Ben 115 piloti iscritti, 6 prove speciali per un totale di 77 chilometri, 215 i chilometri da percorrere per i vari trasferimenti. Un Rally che già al secondo anno si è conquistato i galloni di tappa valevole per la Coppa Italia e per il Campionato italiano delle auto storiche.
Alla presentazione hanno preso parte, oltre al sindaco Massimo Carrello che ha fatto gli onori di casa, e all’assessore provinciale al Turismo, Nino Testa, anche il sindaco di Piraino e presidente della Costa Saracena, Giancarlo Campisi, il sindaco di Gioiosa Marea, Ignazio Spanò, il vicesindaco di Naso, Gaetano Nanì, l’assessore al turismo di Brolo, Salvatore Messina. Un breve saluto lo ha portato anche l’assessore provinciale Daniela Bruno. Presenti inoltre il presidente del Team Paliké di Palermo, Nicola Cirrito, che ha curato l’organizzazione tecnica, il direttore dell’Aast orlandina, Cono Catrini, e una rappresentanza di piloti.
Il sindaco Carrello ha parlato di «iniziativa importante per la promozione del territorio» e della chiara «volontà di Capo d’Orlando di entrare a far parte della Costa Saracena, tanto che il punto è già all’ordine del giorno del Consiglio comunale». L’assessore Testa ha salutato il Rally come un evento di grande importanza per il territorio, ma ha anche aggiunto che «Costa Saracena merita un occhio particolare perché i loro componenti sono riusciti ad imporre il marchio del territorio anche a livello internazionale». Un altro aspetto importante, sottolineato da Testa ma anche da altri, è la progettualità: alla vigilia del Rally 2005, stamani è stata mostrata al pubblico la locandina della manifestazione 2006.
«Il fatto che le strutture turistiche siano piene in questo periodo, è il segno che abbiamo indovinato», ha detto invece il sindaco di Piraino, Campisi, che ha riconosciuto al Comune di Gioiosa Marea il merito di avere promosso l’idea del Rally. «La Costa Saracena è una località - ha aggiunto Campisi - che ci aspettiamo venga presto segnata anche sulla carta geografica». Il sindaco Spanò ha spiegato la scelta del Rally: «E’ una iniziativa che meglio di altre può promuovere il comprensorio, proprio perché porta la gente a spostarsi sul territorio. Io stesso lo scorso anno ho percorso per la prima volta strade mai viste in vita mia». Spanò ha inoltre spalancato le porte della Costa Saracena a Capo d’Orlando e ad altri Comuni, poiché «sono ancora tante le cose da fare». Il vicesindaco di Naso, Gaetano Nanì, ricordando i successi ottenuti in un solo anno dal Rally Costa Saracena, i quali «possono portare solo onori a questo territorio», ha definito quella di oggi «una giornata importante perché siamo qui a Capo d’Orlando a parlare di Costa Saracena, in un Comune al quale facciamo la corte da due anni affinché entri a far parte di un territorio che gli appartiene. Oggi è bello aver sentito - ha aggiunto Nanì - che siamo un unico territorio».
Il presidente Cirrito ha presentato il Rally dal punto di vista tecnico, sia sotto l’aspetto sportivo che della sicurezza. Cirrito ha inoltre illustrato le caratteristiche delle prove speciali, fra le quali spiccano sicuramente quelle di San Giorgio di Gioiosa Marea, di S. Angelo di Brolo e l’ultima arrivata, la Capo d’Orlando-Naso. La caratteristica dei circuiti si presta sicuramente allo spettacolo, al quale contribuisce anche la presenza delle auto storiche che competono per la prima prova del Campionato Italiano. «La seconda prova - ha detto Cirrito - è quella di Sanremo. Questo per dare un esempio di quali siano le realtà con le quali ci andiamo a confrontare».
Fra i piloti al via, una menzione speciale meritano Leo Caranna, Ninni Oieni, Bruno Briguglio e Sergio Mondello, freschi vincitori del Rally Phoenix, e Carmelo Galipò. Saranno inoltre della garail campione siciliano Bartolomeo Mistretta e Tino Leo. Numerose le scuderie che arrivano dal Nord. Complessivamente sono circa 2.500 le persone coinvolte nell’organizzazione.

Ufficio Stampa

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