Comunicato Stampa n. 212 del 22 marzo 2005
Piano regolatore, esaurite le osservazioni di carattere generale
Il Consiglio comunale, nella seduta di ieri sera, ha esaurito le osservazioni di carattere generale presentate da cittadini ed associazioni in merito alle scelte operate in sede di adozione del Piano regolatore generale. Presieduto da Filippo Lanza, il Consiglio ha dato il via libera, così come controdedotte dal tecnico comunale, l’architetto Mario Sidoti Migliore, alle osservazioni 270 relativa alle zone agricole, 168 sulle aree verdi del lungomare nuovo, e alla 261 riguardante il previsto asse strutturante che dovrebbe attraversare la Piana. In particolare, per quanto riguarda l’osservazione 270, il Consiglio (11 favorevoli e 3 astenuti) ha convenuto sulla necessità di non penalizzare le attività agricole, relegandole nei terreni acclivi, ma ha rigettato le proposte relative alla modifica delle norme che ne regolano l’edificabilità. Rigettata quasi del tutto l’osservazione 168. Il Consiglio, all’unanimità, ha detto no alla trasformazione di parte del verde pubblico del lungomare nuovo in verde privato, quale pertinenza delle proprietà private, ma ha accolto i suggerimenti relativi alla fascia di rispetto della fontana Lia e del pozzo dell’acquedotto comunale di Masseria. In merito a questo argomento, alcuni consiglieri hanno chiesto la sovrapposizione fra le attuali cartografie e i lucidi del vecchio Piano Calandra per stabilire l’esatta rispondenza delle zone B della Trazzera Marina. Sull’osservazione 261 che chiede un allargamento fino a 30 metri della carreggiata dell’asse viario che attraverserà la Piana, fra il rilevato ferroviario e la Consolare Antica, il Consiglio si è espresso favorevolmente su un’ampiezza di 20 metri, ma soltanto dove possibile. Il sindaco Massimo Carrello ha proposto all’aula di valutare questa opportunità, visto il finanziamento regionale di 10,329 milioni di euro che potrebbe servire, nel malaugurato caso non si riuscisse ad ottenere lo svincolo autostradale, per lo sviluppo di viabilità alternativa verso altri centri e quindi verso gli attuali svincoli di Rocca di Caprileone e Brolo. Il Consiglio, dopo una breve sospensione per dare spazio alla conferenza dei capigruppo, ha deciso di rinviare i lavori a lunedì 11 aprile, sempre alle 19.30, per proseguire con l’esame delle osservazioni ed opposizioni di carattere particolare. I consiglieri hanno deciso di procedere con l’esame contestuale di tutte le osservazioni che presentino similitudini.
Ufficio Stampa
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