Perdichizzi chiede l'ultimo sforzo: "Orlandina, ogni gara sarà una finale" Basket, Legadue. Domani i paladini in scena a Fabriano, il coach suona la carica: "Il nostro destino dipende da noi, ma è essenziale giocare con lo spirito di sempre"
CAPO D'ORLANDO. (ca) Il turno di Legadue anticipato per non impedire la pausa pasquale, ha tolto all'Orlandina la possibilità di gustarsi fino in fondo il successo contro Scafati in quella che è stata definita da molti siti specialistici la più bella partita del campionato. Già domani a Fabriano (palla a due ore 20,30) sarà di nuovo battaglia, nella quint'ultima finale che la capolista, in testa con + 6 su Bologna e reduce da 7 successi consecutivi in trasferta, deve disputare per cercare di raggiungere l'olimpo del basket italiano che si è guadagnata con un'ascesa prepotente. Ovviamente questo pomeriggio il gruppo biancoazzurro partirà alla volta della città marchigiana dove domani sarà seguita da alcuni tifosi assidui in trasferta, più i soliti orlandini sparsi per il centro Italia. Il doppio turno di allenamenti di ieri alla faccia della pausa consueta del martedì mattina, e quello di stamane, hanno consentito a coach Perdichizzi di valutare lo stato di salute dei suoi e di provare, per quanto possibile, le contromosse al gioco dei fabrianesi, con la speranza di trovare un arbitraggio migliore di quello di domenica, anche perch‚ peggio è davvero difficile nonostante un livello scadente. "Lasciamo stare questo argomento-spiega Perdichizzi-perch‚ nel quarto periodo, quello cruciale, tranne l'episodio finale, siamo stati sempre danneggiati, compresa l'azione che mi è costata un giusto fallo tecnico. Addirittura a fine terzo quarto sono venuti a chiedermi scusa dopo il fallo di Montonati giudicato erroneamente perch‚ Stanic non era in fase di tiro. Comunque - aggiunge Perdichizzi - è stata l'unica nota stonata di un match straordinario contro un avversario fortissimo che ha giocato bene potendo contare su elementi come Robinson e Jamison che la scorsa stagione erano in A1 ad Avellino. Noi abbiamo dimostrato grande maturità e forza, giocando con la giusta tensione ma senza nessun tipo di pressione, anche perch‚ per scelta siamo scesi sul parquet senza voler sapere il risultato di Bologna. Il destino dipende da noi a patto di giocare anche a Fabriano con lo spirito di sempre come se fosse una finale, perch‚ finora abbiamo fatto tanto ma ancora il traguardo è lontano e vogliamo guardare ad un obiettivo alla volta. Intanto mal che vada siamo secondi aritmeticamente perch‚ Montegranaro può al massimo raggiungerci ma è 0-2 nei confronti diretti e dunque la pole position nei play-off è garantita. Il resto lo scopriremo partita dopo partita".
Claudio Argiri
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