Comunicato Stampa n. 233 del 30 marzo 2005
Piano spiagge, conferito l’incarico per la revisione
Via libera alla rielaborazione parziale del Piano di utilizzo delle spiagge di Capo d’Orlando. Il sindaco Massimo Carrello ha infatti conferito ufficialmente l’incarico all’architetto Salvatore Sidoti Migliore, autore del Piano attualmente in vigore, per rivedere le previsioni alla luce di tutte le novità intervenute, sia in campo legislativo che dello stato dei luoghi. Al tecnico è stato inoltre chiesto di fornire anche i disegni di massima delle tipologie delle strutture e dei materiali da utilizzare, oltre alle norme tecniche di attuazione del Piano. «Ci eravamo impegnati a rivedere le previsioni del Piano spiagge - dichiara il sindaco Massimo Carrello - e così come annunciato, abbiamo dato l’incarico al progettista per rivedere un lavoro che conosce bene, per averlo elaborato qualche anno fa. Il nostro obiettivo è duplice: da un lato garantire la piena fruizione del mare da parte di tutti, dall’altro attrezzare il litorale di tutti quei servizi utili alla balneazione e all’attività turistica, secondo gli standard delle principali capitali turistiche. Attendiamo quindi gli elaborati - continua il sindaco Carrello - sui quali esprimeremo le nostre valutazioni. Non possiamo però consentire ad alcuno di schierarsi contro quelle che sono le tendenze provinciali, regionali e nazionali, con il rischio di portare Capo d’Orlando fuori mercato, né, di contro, vogliamo consentire ad alcuno di approfittare della carenza di regole per dare vita al far west con un utilizzo spregiudicato delle nostre spiagge». Per il conferimento dell’incarico è stata prevista una spesa di 7.000 euro, compresi oneri fiscali e contributivi. Nel nuovo Piano, secondo le indicazioni fornite dall’Amministrazione comunale, il tecnico dovrà procedere alla puntualizzazione delle aree che è possibile concedere a privati per le varie tipologie di lidi ed attrezzature balneari, oltre all’elaborazione di norme di attuazione più dettagliate rispetto a quanto previsto nel Piano del 1997. Dalle indicazioni fornite dal tecnico, tuttavia, risulta che nella previsione attuale, fra via Cordovena e il Porto di San Gregorio, sono previsti soltanto sei strutture classificate come S4, le quali occupano un fronte di spiaggia complessivo di 300 metri a fronte di una disponibilità di 4.200 (appena il 7%).
Ufficio Stampa
|