Treni speciali già in partenza dalla Sicilia Fino a sabato convogli da Palermo e Siracusa. Viaggi organizzati nelle parrocchie
PALERMO. (clre) Da Roma sono arrivate indicazioni chiare: l'invito giunto ai fedeli, e in particolare ai "papaboys", è di organizzare manifestazioni in loco piuttosto che partire per San Pietro. Una richiesta dettata da "problemi organizzativi", dicono in Curia: insomma, evitare di mettere a dura prova la capacità ricettiva della capitale di fronte ad un evento così improvviso. Per chi vorrà partire comunque per prendere parte ai funerali del Santo Padre, poi, la Protezione civile ha una richiesta ulteriore: cercare di concentrare gli arrivi nella giornata di domani, quando saranno attesi a Roma i pellegrini provenienti da Trentino, Toscana, Marche, Umbria, Calabria e, per l'appunto, Sicilia. Il resto sarà una carovana improvvisata, fatta di auto stracariche, tende e sacchi a pelo, di viaggi lunghi anche decine di ore in direzione nord. Le grandi associazioni, infatti, hanno scelto il basso profilo: "Noi - spiega don Carmelo Vicari, responsabile di Comunione e liberazione - non stiamo organizzando nulla di collettivo. Ognuno si muove per conto proprio: so di alcune parrocchie che hanno predisposto pullman per Roma, ma sono poche". Le Acli, invece, avevano comunque in programma una trasferta in Vaticano: "Il primo maggio - afferma Luisa Hoffmann, la volontaria che sta lavorando sulla possibilità di un viaggio - avremmo avuto un'udienza col Papa per il sessantennale della fondazione delle Acli, stiamo studiando cosa fare". La decisione è venuta ieri da una riunione guidata dal commissario provinciale Marco Livia: "Ci sarà un gruppo ufficiale dei giovani delle Acli che andrà a Roma, ma non stiamo organizzando un viaggio collettivo - prosegue Luisa Hoffmann -. Il resto rimarrà in Sicilia o deciderà di partire individualmente". Per chi invece vuole andare a Roma in treno, c'è un'opzione in più oltre ai convogli ordinari: il treno della partenza messo a disposizione da Trenitalia fino a sabato si muoverà da Palermo alle 14,55 e da Siracusa alle 15,30, per arrivare nella capitale alle 7. Al ritorno si potrà partire dalla stazione Termini alle 18,05 per arrivare alle 7 sia a Palermo che a Siracusa (le fermate, sia all'andata che al ritorno, sono garantite anche a Bagheria, Termini, Cefalù, Santo Stefano, Sant'Agata, Capo d'Orlando, Patti, Barcellona, Milazzo, Messina, Lentini, Catania, Taormina e Villa San Giovanni). Per chi desidera seguire le indicazioni giunte da Roma, inoltre, la Diocesi stamattina fisserà un calendario di iniziative: di sicuro il torneo di calcetto fra parrocchie previsto per domani e giovedì salterà, lasciando il posto a un momento di preghiera nella parrocchia di San Filippo Neri alle 20,45 di giovedì, mentre è probabile che alle 17,30 dello stesso giorno il Cardinale celebri una messa in Cattedrale.
Claudio Reale |