Comunicato Stampa n. 245 del 7 aprile 2005
La messa in suffragio del Papa e le iniziative per domani
Una folla commossa si è ritrovata ieri sera nella Chiesa Cristo Re di Capo d’Orlando per prendere parte alla celebrazione della messa in suffragio del Santo Padre Giovanni Paolo II. Molte le persone rimaste in piedi fuori dalla Chiesa. Alla celebrazione hanno preso parte il sindaco Massimo Carrello, il vicesindaco Salvatore Mantineo, il presidente del Consiglio comunale, Filippo Lanza, quasi tutti gli assessori e i consiglieri comunali, le rappresentanze delle forze dell’ordine e delle associazioni, che in corteo hanno raggiunto Cristo Re. Un autentico abbraccio al Papa e un ringraziamento per la sua instancabile opera. «Mi auguro che l’Amministrazione e il Consiglio comunale - ha detto fra l’altro don Vittorio Casella nel corso dell’omelia - vogliano dedicargli qualcosa di importante anche qui a Capo d’Orlando». Monsignor Casella, come già fatto dal cardinale Angelo Sodano, non ha avuto difficoltà a parlare di un «Papa santo» e del desiderio comune di veder presto riconosciuta questa sua santità. «Vorrei che da tutti i cittadini partissero lettere indirizzate alla Santa Sede - ha aggiunto padre Casella, ricordando fra l’altro le sua esperienze al fianco di Giovanni Paolo II, da Tindari alle messe celebrate nella sua cappella privata, in Vaticano - perché venga santificato presto, un santo a furor di popolo». Al termine della celebrazione, il ricordo del sindaco Massimo Carrello, che lo ha definito «Padre del perdono, del confronto, della pace». «Il suo impegno ci ha ricordato - ha detto fra l’altro il sindaco - quanto è difficile mantenere la pace e in questo il Papa è stato primo fra tutti». Commovente per la semplicità e la profondità dei pensieri, il saluto formulato dai bambini delle scuole elementari, medie e superiori di Capo d’Orlando. «Hai portato la Croce di Cristo al di sopra delle svastiche e al di sopra della falce e martello», ha detto qualcuno, mentre qualche altro, rivolto al Papa, ha detto «sei grande perché ti sei fatto servo di tutti». Per la giornata di domani, venerdì, in coincidenza con i funerali del Santo Padre, il sindaco Carrello ha disposto la sospensione del ricevimento del pubblico ad eccezione degli uffici anagrafe e stato civile per tutti gli atti urgenti, ed ha invitato i titolari degli esercizi commerciali ad osservare un momento di chiusura per onorare la memoria del Papa e per consentire un maggior raccoglimento da parte di tutta la comunità. Alle 12, inoltre, è previsto un minuto di silenzio cos’ come disposto dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, con la dichiarazione del lutto nazionale. Nella sala consiliare di Palazzo Europa, così come in diverse scuole orlandine sarà inoltre possibile seguire in diretta da San Pietro la celebrazione dei funerali.
Ufficio Stampa
|