Comunicato Stampa n. 262 del 13 aprile 2005
Pir, presentati i progetti al vaglio della Coalizione Sviluppo dei Nebrodi
Presentati ieri nell’aula consiliare del Comune di Capo d’Orlando i progetti che la “Coalizione Sviluppo dei Nebrodi” presenterà alla Regione attraverso il bando regionale Pir “Reti per lo Sviluppo Locale”. Si tratta della creazione di un vero e proprio Distretto turistico rurale, in cui può innestarsi il Progetto “Borghi vivi” per la rivitalizzazione dei centri storici, nei quali ricavare cosiddetti alberghi aperti. All’iniziativa sono intervenuti, fra gli altri, i sindaci di Capo d’Orlando, Massimo Carrello, e S. Agata Militello, Bruno Mancuso, il presidente del Parco dei Nebrodi, Salvatore Seminara, gli assessori provinciali Gianni Pino e Antonino Testa, il consigliere provinciale Francesco Calanna, i sindaci di Brolo, Giuseppe Laccoto, Caronia, Pedro Spinnato, e Ucria, Giuseppe Lembo. Numerosi i tecnici e gli operatori del comparto turistico che hanno portato il proprio contributo.
La Coalizione punta a dar vita ad una Agenzia di Sviluppo che diventi interlocutore unico e credibile per la Regione e l’Unione Europa per la gestione non solo del bando in atto, ma di tutte quelle opportunità che arriveranno anche con l’Agenda 2007/2013. Un progetto, come hanno ribadito sia Mancuso che Carrello, che guardi all’integrazione fra centri collinari e costieri, senza dar corso a sbilanciamenti di alcun genere. L’altro obiettivo perseguito è l’ampliamento del partneriato, con un sempre maggiore coinvolgimento delle aziende private.
Soddisfatto il presidente del Parco, Salvatore Seminara, che ha parlato di tempi brevi, al massimo entro l’autunno, per l’investimento dei fondi e per la creazione di servizi e posti di lavoro. «Le diverse ipotesi progettuali, per la verità con molti punti di contatto, sono state illustrate dall’avvocato Mario Adamo della società Promozione e Sviluppo e dall’architetto Beatrice Villari del Politecnico di Milano. Tra i compiti primari del nuovo soggetto unico, la creazione e la commercializzazione di un “marchio Nebrodi”, nel quale far confluire tutti i prodotti locali, da quelli tipici alla stessa offerta turistica integrata. Un soggetto unico, l’Agenzia di Sviluppo, che deve tuttavia essere a maggioranza pubblica, quindi sotto il controllo degli enti locali interessati.
Il progetto “Borghi Vivi” è stato invece illustrato da Luigi Badiali, presidente della società Euroidees, che ha portato l’esperienza toscana di recupero dei centri storici e della loro trasformazione in alberghi aperti. «Un intervento indispensabile - ha sostenuto il professionista toscano - che favorisce lo sviluppo dei piccoli centri ed evita la perdita o la dispersione di un patrimonio vastissimo».
Fra gli obiettivi suggeriti anche dagli amministratori presenti, l’investimento sul tempo libero, e il coinvolgimento della Fondazione Piccolo di Calanovella.
L’incontro definitivo si terrà a S. Agata Militello il prossimo 29 aprile.
Ufficio Stampa
 (da sinistra: Seminara, Carrello, Mancuso, Bariali) |
