Comunicato Stampa n. 263 del 14 aprile 2005
Consiglio comunale, no al contratto con l’Ato rifiuti
Il Consiglio comunale di Capo d’Orlando ha detto no al contratto con l’Ato Me 1 per la gestione del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti. Via libera, invece, alla costruzione di 40 alloggi di edilizia economica e popolare in contrada Salicò. Surrogati il presidente e il ragioniere del Collegio dei revisori dei conti. Questo, in estrema sintesi, l’esito della seduta consiliare che si è chiusa poco dopo l’una di giovedì mattina. I lavori consiliari sono iniziati con l’esame delle diverse soluzioni progettuali per la realizzazione dello svincolo autostradale di Capo d’Orlando, in località Marmaro. Presenti in aula i progettisti della Technital di Verona, alla quale il Consorzio autostrade siciliane ha aggiudicato i lavori di progettazione, numerose sono state le soluzioni e le perplessità sollevate da consiglieri e amministrazione.
Secondo i tecnici, la soluzione economicamente più conveniente sarebbe un minisvincolo che consenta solo l’ingresso in autostrada. Costo dell’opera: circa 16 milioni di euro. Di diverso avviso i consiglieri, secondo i quali una cittadina turistica ha bisogno di un’uscita piuttosto che di una entrata in autostrada. Mentre il consigliere Salvatore Bongiorno ha proposto la realizzazione di uno svincolo da e per Messina, per dare risposte alla maggior parte del traffico veicolare. Una realizzazione, però, secondo Bongiorno, che dovrebbe già prevedere, magari sottoforma di secondo stralcio, la futura realizzazione dello svincolo da e per Palermo. Il tutto per restare all’interno delle somme disponibili. La realizzazione completa dell’opera costerebbe infatti oltre 25 milioni di euro. Il Consiglio ha quindi preferito rinviare l’argomento per sviluppare una riflessione più attenta.
Subito dopo, l’esame del contratto con l’Ato Me 1, con il quale il Comune si dovrebbe legare alla società d’ambito per 25 anni. Un atto praticamente dovuto, visto che in caso contrario il Consiglio verrebbe surrogato da un commissario regionale ad acta. In aula è intervenuto l’amministratore delegato dell’Ato, ingegnere Gullotti, che ha annunciato l’avvio del servizio dal 1 giugno, mentre da settembre prenderà il via anche la raccolta porta a porta nel centro di Capo d’Orlando. Rispetto all’attuale costo del servizio, Gullotti ha ipotizzato un aumento del 30% a carico dei cittadini, i quali dovranno pagare le bollette con cadenza bimestrale. Il sindaco Massimo Carrello così come diversi consiglieri di maggioranza e di opposizione hanno però sollevato dubbi vista l’incertezza sul piano finanziario, sull’importo della tariffa e sulle difficoltà di gestione. Dubbi che hanno portato a respingere il contratto con 4 voti contrari, 10 astenuti e un solo voto favorevole.
Su proposta del consigliere Rosario Abate, il Consiglio ha poi prelevato il punto relativo all’elezione del presidente e del ragioniere del Collegio dei revisori, dopo la rinuncia di Gerlando Scaffidi (incompatibile per aver già espletato due mandati) e Cono Reale (impossibilitato). Al termine delle operazioni a scrutinio segreto, sono stati eletti, con sette voti ciascuno, il commercialista Giacomo Emanuele e il ragioniere Franco Micale.
Infine, il piano costruttivo per 40 alloggi di edilizia economica e popolare in contrada Salicò, proposto dalla Cooperativa Concordia, alla quale è stato già assegnato un finanziamento regionale. Una questione spinosa, sulla quale il Consiglio si è diviso. E’ stata necessaria una riunione dei capigruppo, richiesta dal sindaco Carrello, per trovare la mediazione. Il Piano è stato approvato con 6 voti della maggioranza e 5 astensioni.
Ufficio Stampa
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