- ALLE 11:49 DI QUESTA MATTINA NUOVA FUMATA NERA - "COR UNUM": CARITÀ DEL PAPA 2004 EURO 6.659.152
___________________________________________________________
ALLE 11:49 DI QUESTA MATTINA NUOVA FUMATA NERA
CITTA' DEL VATICANO, 19 APR. 2005 (VIS). Questa mattina alle 11:49 la nuova fumata nera sprigionatasi dalla canna fumaria della Cappella Sistina è stato il segnale che i Cardinali elettori non hanno ancora proceduto all'elezione del nuovo Papa nelle due votazioni della sessione mattutina.
Nel pomeriggio di oggi, alle 16:00, i Cardinali rientreranno nella Cappella Sistina per riprendere le votazioni. .../CONCLAVE/... VIS 050419 (70)
"COR UNUM": CARITÀ DEL PAPA 2004 EURO 6.659.152.=
CITTA' DEL VATICANO, 19 APR. 2005 (VIS). Recentemente è stata pubblicata la relazione annuale del Pontificio Consiglio "Cor Unum", sull'attività caritativa del Papa. "Cor Unum" ha reso noto che l'importo totale degli aiuti del Santo Padre Giovanni Paolo II ai poveri e sofferenti per il 2004 è stato di Euro 6.659.152.=. Tale cifra comprende gli aiuti alle vittime del maremoto che ha colpito il Sud-Est asiatico nel dicembre 2004, gli aiuti alle vittime del conflitto interno nel Sudan ed i finanziamenti destinati ai progetti delle due fondazioni istituite dal defunto Pontefice: la Fondazione "Giovanni Paolo II per il Sahel" e la Fondazione "Popolorum Progressio".
Il Pontificio Consiglio "Cor Unum" conta tra i suoi compiti primari quello di dispensare aiuti ai poveri e bisognosi, alle vittime di catastrofi naturali e di finanziare progetti approvati dalla due suddette Fondazioni. La Costituzione Apostolica "Pastor Bonus" (1988), stabilisce che Cor Unum dispieghi l'attività caritativa in nome del Santo Padre al fine di "stimolare la testimonianza di carità evangelica". Le donazioni destinate alla carità del Papa consentono al Pontificio Consiglio "Cor Unum" di erogare aiuti in diverse circostanze "grazie anche alla spontanea generosità di Diocesi, Istituti Religiosi, Parrocchie, Scuole e singoli fedeli".
I contributi a favore delle vittime del maremoto del 26 dicembre ammontavano ad un totale di Euro 353.058:=. L'Arcivescovo Paul Josef Cordes, Presidente del Pontificio Consiglio "Cor Unum", in qualità di Inviato Speciale del Santo Padre Giovanni Paolo II, si è recato, dal 29 gennaio al 4 febbraio 2005, nelle due nazioni più colpite dal maremoto, Indonesia e Sri Lanka.
Nel luglio 2004 l'Arcivescovo Cordes, si è recato in Sudan, nella regione del Darfur, come Inviato Speciale del Santo Padre Giovanni Paolo II per dare un segno della spirituale vicinanza del Pontefice alle popolazioni colpite dal conflitto interno e per portare aiuti ai più bisognosi per un valore di Euro 100.000:= Nel giugno 2004 l'Arcivescovo Cordes si era recato in visita ad Haiti e nella Repubblica Dominicana, colpite da devastanti alluvioni.
L'ammontare degli aiuti stanziati da "Cor Unum" nel 2004 per altre calamità e altre situazioni di emergenza come terremoti, tifoni, inondazioni, guerre ed emergenze relative ai profughi, è stato di US$ 992,530.= e di Euro 519.000.= L'assistenza finanziaria ai paesi in via di sviluppo in settori quali l'agricoltura, l'educazione, il settore socio-sanitario, la formazione professionale e le abitazioni, è risultata nell'importo di US$ 2.024.532.= e di Euro 608.200.=
La carità del Papa alla Fondazione "Giovanni Paolo II per il Sahel" istituita nel 1984, affidata al Pontificio Consiglio "Cor Unum", ha stanziato finanziamenti per Euro 1.771.157.= (US$ 2.307.286.=), a favore di 169 progetti in 9 Paesi africani.
La Fondazione "Populorum Progressio", istituita da Giovanni Paolo II nel 1992, ha finanziato aiuti nel 2004 per un totale US$ 1.881.000.= (Euro 1.442.927.=) per 231 progetti in 19 Paesi dell'America Latina per sostenere le popolazioni indigene, afroamericane e meticce contadine povere.
"Riguardo alle due Fondazioni" - si legge nella relazione annuale di "Cor Unum" - "è importante mettere in rilievo come Papa Giovanni Paolo II, nell'istituirle, volle che fossero una testimonianza permanente del Suo amore per le popolazioni del Sahel e dell'America Latina, facendo appello a tutte le Chiese locali, ai fedeli ed a tutti gli uomini di buona volontà affinché ne sostenessero il prezioso servizio proteso alla promozione integrale di quei popoli".
|