Calcio, per l'Orlandina il futuro si gioca sabato
(ca) E' iniziata ieri pomeriggio la marcia di avvicinamento dell'Orlandina all'ultima tappa del suo personale calvario nel girone A di Eccellenza, campionato partito tra squilli di tromba inneggianti ai play-off e finito con seri rischi di giocarsi la salvezza nella trappola dei play-out. Per evitarli i biancoazzurri, senza lo squalificato Mammana ma con i rientranti Caliò e Catalfamo, dovranno assolutamente battere sabato al Merendino la Barrese, ultima in classifica ed a sua volta costretta a vincere per evitare la retrocessione diretta e qualificarsi per i play-out. Considerando che i paladini non segnano da tre partite ed hanno dimostrato una fragilità psicologica preoccupante, anche l'imponderabile non è da escludere, visto che la modesta Fincantieri, al momento una delle maggiori indiziate all'altro posto per l'Inferno, appena dieci giorni fa ha colto un insperato pareggio pur trovandosi in un periodo negativo prolungato. Insomma con l'Orlandina di questi tempi mai dire mai, ma l'ipotesi non viene neanche presa in considerazione dalla società, il cui presidente Pippo Galati, a ragione anche se poi è stato smentito dai fatti, solo tre settimane fa pensava solo ai play-off e la parola play-out non la prendeva assolutamente in considerazione, "non scherziamo", ripeteva giustamente. Invece al momento è l'amara realtà e lui per primo è stato tradito da qualche elemento che fino a questo momento non ha meritato la fiducia accordata.
Claudio Argiri
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