Comunicato Stampa n. 295 del 27 aprile 2005
Porto di San Gregorio, via libera del Cru alla variante al Piano regolatore portuale
L’area portuale di San Gregorio ha i requisiti per diventare turistica. Lo ha stabilito il Cru (Comitato regionale urbanistica), esprimendo parere favorevole in merito alla variante al Piano regolatore portuale fortemente voluta dall’Amministrazione del sindaco Massimo Carrello e approvata dal Consiglio comunale il 3 giugno 2004. Lo stesso Consiglio, a fine novembre, ha poi rigettato le osservazioni presentate da un cittadino, dando così il via libera definitivo alla nuova scelta urbanistica per l’area portuale di San Gregorio, così come auspicato dal sindaco Carrello. Il porto di Capo d’Orlando, dichiarato turistico nel settembre 2003, sorgerà quindi su un’area turistica e non più peschereccia, come era invece classificata nel Prp del 1971. Un passaggio fondamentale per l’accesso al finanziamento di 7.416.000 euro già ottenuto con delibera del Governo Cuffaro dell’agosto 2004, al quale si va ad aggiungere quello di 2.510.000 euro inserito nella Finanziaria 2005 del Governo Berlusconi. Secondo la Regione, inoltre, l’investimento massimo ammissibile per il porto di Capo d’Orlando è di 10.350.000 euro. Adesso si attende soltanto il decreto regionale che rende esecutivo il parere già espresso dal Cru per procedere agli adempimenti successivi e alla progettazione esecutiva del completamento del porto turistico, nel quale potranno trovare posto 600 imbarcazioni. «In occasione dell’approvazione della variante in Consiglio comunale - dichiara il sindaco Massimo Carrello - ho parlato di giornata storica per Capo d’Orlando, malgrado lo scetticismo di alcuni. Oggi si compie un altro passo importante verso il tanto atteso completamento del porto di San Gregorio e il parere favorevole del Cru, tassello importantissimo di un mosaico costruito con pazienza e dedizione quasi quotidiana da tutte le componenti politiche che hanno condiviso il mio programma amministrativo, dimostra che avevamo ragione». Secondo l’Amministrazione comunale, che si è impegnata a fondo per rimettere a posto l’iter amministrativo necessario per l’accesso ai finanziamenti, il porto rappresenta una straordinaria occasione di sviluppo per l’economia di Capo d’Orlando e del comprensorio. Lo dimostrano anche i dati relativi al transito delle imbarcazioni da diporto, dai quali emerge un costante aumento nel corso degli ultimi anni malgrado le condizioni non ottimali della struttura. E nel 2004, come riferito in occasione della seduta consiliare del novembre scorso, è stato addirittura triplicato il numero delle barche a vela che hanno scelto di fare sosta a Capo d’Orlando. In attesa del completamento del porto, intanto, l’Amministrazione comunale procederà a breve all’appalto dei lavori per il dragaggio e la messa in sicurezza dell’approdo turistico. Il progetto predisposto dall’architetto Mario Sidoti Migliore dell’Ufficio tecnico, per il quale l’Amministrazione Carrello è riuscita ad ottenere un finanziamento regionale di 75.000 euro, prevede fra l’altro la rimozione di oltre 30.000 metri cubi di sabbia dal fondale del porto, in modo da consentire l’accesso sicuro anche alle imbarcazioni di maggiore stazza. Motivi tecnici, oltre che le condizioni meteo poco favorevoli hanno determinato lo slittamento dei lavori già illustrati nel corso dell’incontro che il 19 febbraio scorso il sindaco Carrello ha tenuto a San Gregorio con gli addetti ai lavori.
Ufficio Stampa
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