Comunicato Stampa n. 327 del 10 maggio 2005
Sicurezza nella scuola, giornata di studio oggi a Capo d’Orlando
Una giornata di studio sul tema “Sicurezza e benessere negli edifici scolastici” si è svolta oggi all’Hotel Amato di Capo d’Orlando, alla presenza di un centinaio di persone fra dirigenti scolastici e insegnanti. Un appuntamento di rilievo promosso dall’Istituto d’arte, con il patrocinio dell’Amministrazione comunale orlandina, oltre che della Regione e della Provincia regionale di Messina. Nel corso dei lavori sono stati affrontati tempi di scottante attualità, soprattutto per quanto riguarda la sicurezza dei plessi scolastici. Dalle norme antisismiche agli obblighi dal Decreto legislativo 626/94, passando dalla prevenzione incendi - con l’intervento di un rappresentante dei Vigili del fuoco - e dall’igiene. Ad introdurre i lavori è stato il sindaco Massimo Carrello, con un breve intervento nel corso del quale ha puntato l’attenzione sulle difficoltà con le quali le amministrazioni locali si trovano a dover fare i conti. Carrello ha illustrato il panorama scolastico orlandino, caratterizzato da una popolazione di circa 3.000 studenti e da numerose strutture «costruite prima dell’emanazione delle norme antisismiche, della legge 43/90 e della 626/94». Il sindaco ha definito la scuola come «la principale risorsa sulla quale bisogna investire», ma ha anche messo in chiaro quelli che sono gli ostacoli ad una più incisiva azione delle amministrazioni locali, chiedendo il contributo di tutte le componenti perché si possa superare questo ostacolo. «Abbiamo grosse difficoltà nel fare progetti esecutivi per chiedere finanziamenti per la messa in sicurezza dei plessi scolastici - ha spiegato fra l’altro Massimo Carrello - in quanto la legge impone la disponibilità della copertura finanziaria. Per Capo d’Orlando abbiamo già presentato sei progetti alla Regione, speriamo ci vengano finanziati». Secondo il primo cittadino, tuttavia, «le risorse sono state stanziate, ma purtroppo si fermano nelle città e in provincia tardano ad arrivare, malgrado ci siano realtà importanti come Capo d’Orlando, con una popolazione studentesca così numerosa». L’introduzione tecnica ai lavori è stata curata dall’ingegnere Basilio Mangano, che è poi intervenuto anche per parlare in materia di “requisiti acustici passivi degli edifici”. Un interessante aspetto dal quale dipende, fra l’altro, buona parte del benessere scolastico. Fra gli altri interventi della giornata, va segnalato quello di Giuseppe Arena, responsabile dell’Unità operativa di edilizia pubblica e privata dell’Asl 5, relativo all’igiene e all’edilizia nell’ambito della scuola. L’ingegnere Giuseppe Platania dell’Ispesl di Messina, ha spiegato il ruolo dell’Istituto, ma ha anche insistito sull’importanza dell’adeguamento a norma degli impianti. Arianna Astolfi, docente di progettazione acustica al Politecnico di Torino, si è soffermata sul tema dei danni alla persona provocati dalla mancata applicazione della regola tecnica. L’ingegnere Giuseppe Sammarone ha affrontato l’aspetto del benessere e del malessere determinato dalla progettazione degli impianti. Importante, infine, la presenza di Claudio Pasquali, presidente dell’Ordine degli ingegneri di Campobasso, oltre che del Comitato tecnico scientifico per il terremoto. Pasquali ha parlato dell’esperienza maturata in Molise in seguito al terribile sisma che ha devastato San Giuliano. Una esperienza da tenere in grande considerazione soprattutto per quanto riguarda il monitoraggio degli edifici scolastici.
Ufficio Stampa
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