Egregio Sig. Sindaco,
i sottoscritti Consiglieri Comunali, Aldo Sergio Leggio, Salvatore Letizia, Michele Reale, Teresa Restifo Trifilò ,
DENUNCIANO
La crisi politica della Sua Amministrazione sommata alla nullità dell’azione amministrativa
alla quale ormai ci ha abituati. Non vede o non vuol vedere la china che ha preso Capo d’Orlando in conseguenza della pessima amministrazione degli ultimi due anni? Ha un interesse diverso da quello di mantenere posti, poltrone e stipendi a qualsiasi costo ed in qualsiasi condizione? Come spiegare sennò, come sia possibile che da 4 mesi gli assessori non abbiano delega (perché, quindi, continuano a venir pagati) e non abbiano la sensibilità politica e la dignità umana di dimettersi?
Siamo diventati riferimento in negativo anche dal punto di vista politico,CI CHIEDIAMO : IN QUALE ALTRO LUOGO D’ITALIA IL SINDACO SI ARROGA IL DIRITTO DI MANTENERE UNA GIUNTA SENZA DELEGHE PER 4 MESI ? IN QUALE ALTRA CITTA’ E’ POSSIBILE MANTENERE UN COMUNE IN CRISI DA 10 MESI SENZA TROVARE UNA SOLUZIONE POLITICA?
In Consiglio Comunale l’amministrazione è priva di maggioranza e i Gruppi politici che lo sostengono hanno attuato importanti distingui : L’UDC ha dichiarato di non sentirsi rappresentato in Giunta ed ha garantito solo l’appoggio esterno all’Amministrazione Carrello e i Consiglieri della Lista Insieme in raccordo con gli Assessori di riferimento, hanno diramato un comunicato stampa sommato ad interviste televisive, in cui lamentano il loro mancato coinvolgimento nel processo decisionale amministrativo ,contestando alcune iniziative specificatamente nel settore del turismo e del commercio , evidenziando “la necessità e l’urgenza di dare impulso a tutte le attività amministrative” , evidentemente oggi per nulla soddisfacenti.
Il Consiglio Comunale ha in questi mesi mostrato tutti i suoi limiti , le polemiche e le liti tra i Consiglieri di maggioranza, non hanno consentito la normale attività del Consiglio stesso, senza dare ai cittadini tutte quelle risposte necessarie al funzionamento dei servizi della vita pubblica.
Altro che Casa delle Libertà, la Sua è la casa di nessuno; peggio, è la “casa degli amici” per i quali ogni regola è stata stravolta.
Autorizzazioni e concessioni non vengono esaminate in ordine cronologico, come giustamente denunciato dal collega Consigliere Buongiorno, i dipendenti del Comune operano nell’incertezza di compiti e responsabilità, alcuni ritorsivamente emarginati, mentre le proroghe diventano regola a riprova di assenza di programmi ed obiettivi. Attività amministrativa inconcludente, incapacità di trovare sintonia coi commercianti, anzi penalizzati dall’imminente aumento della tassa sul suolo pubblico, definiti spregevolmente “putiari e privi di mentalità turistica”, strumentalmente utilizzati con la creazione di associazioni AMICHE, fatte nascere forse per dividere, certamente per ridimensionare nell’interlocuzione con il Comune l’ACIO e le associazioni di categoria da sempre presenti sul territorio.
Per la prima volta dopo dieci anni, Capo d’Orlando arriverà a GIUGNO senza bilancio e tale resterà per settimane a discapito di tutte quelle attività necessarie per la normale amministrazione. Assessori (senza delega) che indicono conferenze stampe per pubblicizzare manifestazioni ricreative per l’inizio dell’estate Orlandina, senza che ancora il bilancio sia stato approvato. CONSIGLI COMUNALI che negli ultimi mesi si interrompono regolarmente per mancanza del numero legale, specificatamente quelli sul P.R.G. , assumendo aspetti di FARSA e INDECENZA .
SIG. SINDACO , E’ ORA DI DIRE BASTA!
IL PERCORSO AMMINISTRATIVO NATO CON LA SUA ELEZIONE DEL GIUGNO 2003 E’ FINITO, AZZERI LA GIUNTA, TENTI DI FORMARE UN’ AMMINISTRAZIONE SU UN NUOVO PROGRAMMA CON LA PARTECIPAZIONE DI TUTTI I GRUPPI CONSILIARI, per portare a termine alcuni punti di grande interesse per il Paese e se non è in grado di farlo, RASSEGNI LE DIMISSIONI ,dando ai cittadini la possibilità di eleggersi i nuovi rappresentanti per amministrare la nostra Comunità. I CONSIGLIERI COMUNALI
Aldo Sergio Leggio,Salvatore Letizia,Michele Reale,Teresa Restifo Trifilò
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