Comunicato Stampa n. 383 del 28 maggio 2005
Consiglio comunale, il bilancio di previsione passa all’unanimità
Il bilancio di previsione 2005 è stato approvato all’unanimità dal Consiglio comunale di Capo d’Orlando poco prima delle 3 del mattino. La proposta dell’Amministrazione comunale è stata modificata soltanto in alcuni punti, attraverso un emendamento congiunto proposto dal consigliere Sergio Sirna e dal gruppo “Movimento per Capo d’Orlando”, quale sintesi dei degli emendamenti in discussione presentati dagli stessi rappresentanti e, in parte, anche dal sindaco Massimo Carrello. Emendamento votato dall’opposizione e dai consiglieri dell’Unione di Centro, con l’astensione degli altri componenti della maggioranza. Su un volume complessivo di circa 22,5 milioni di euro, risultano entrate per oltre 2,1 milioni di euro attraverso l’Ici, 170.000 euro dal suolo pubblico, 90.000 euro dalle affissioni, mentre i trasferimenti statali e regionali dovrebbero attestarsi sui 4 milioni di euro. Sul fronte delle spese, invece, ben 4.440.989,37 euro, pari al 48,03% delle spese correnti, è il costo del personale, mentre per la prestazione di servizi alla comunità si prevede una spesa di circa 3,1 milioni di euro, vale a dire il 33,50% della spesa. In conto pure una spesa di quasi mezzo milione di euro, derivante da mutui ed altri oneri passivi. Fra le previsioni, molto attese alla vigilia, figurano 120.000 euro per contributi alle società sportive, e 144.000 euro per l’adeguamento del Palasport di Piazza Bontempo alle norme della serie A1 di basket. Fra le previsioni di spesa, inoltre, sono stati introdotti 115.000 euro destinati all’acquisto del Faro di Capo d’Orlando, dichiarato fra i beni cedibili dallo Stato già nel 2002. Altri fondi, infine, sono stati messi in bilancio per quanto concerne l’illuminazione votiva del Cimitero comunale. Rispetto alle previsioni dell’Amministrazione comunale, l’emendamento approvato dal Consiglio introduce maggiori entrate su quasi tutte le voci, ma taglia le spese ritenute «non essenziali». I tagli maggiori sono stati operati sul turismo, la tariffa sui rifiuti e il sostegno agli operatori commerciali di Capo d’Orlando. Rispetto alle previsioni dell’Amministrazione comunale, infatti, il Consiglio ha ridotto di 70.000 euro i fondi relativi alle manifestazioni e alla promozione turistica (rimangono in tutto meno di 30.000 euro), e ha tagliato il contributo di 150.000 euro che la Giunta aveva inserito quale contributo per l’abbattimento della tariffa che i cittadini andranno a pagare all’Ato per lo smaltimento dei rifiuti (ritenendo che la suddivisione fra tutti i contribuenti avrebbe portato soltanto lievi benefici). Per quanto riguarda i contributi ai commercianti per l’abbattimento degli interessi su prestiti destinati agli investimenti produttivi, il Consiglio ha deciso di ridurre a 15.000 euro il budget di 35.000 previsto dall’Amministrazione. Non è servito l’appello del sindaco Carrello in difesa del contributo ai commercianti e di un maggiore stanziamento in favore del turismo, vista la chiara vocazione che Capo d’Orlando ha in questo settore e la necessità di movimentare persone anche nell’interesse delle categorie commerciali. «Così facendo - ha ricordato Carrello - si potrà fare una stagione turistica ridotta ai minimi termini e il danno lo subiranno soprattutto i nostri commercianti». Il sindaco ha inoltre dichiarato la disponibilità a discutere anche sul programma delle manifestazioni estive, «già predisposto, ma senza prendere impegni perché volevamo prima mostrare la bozza ai consiglieri». Un appello caduto nel vuoto anche perché diversi consiglieri hanno criticato proprio la gestione del turismo, puntando l’indice contro le presunte «ingenti spese» effettuate. Sono sempre possibili, tuttavia, proposte di variazione al bilancio che il Consiglio valuterà al momento in cui si renderanno necessari particolari interventi in alcuni settori. Al termine dell’approvazione del bilancio di previsione, il presidente Filippo Lanza ha aggiornato i lavori previa conferenza dei capigruppo. Rinviato dunque alla prossima seduta, l’esame del Programma triennale delle opere pubbliche e del piano delle opere da realizzare già entro il 2005.
Ufficio Stampa
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