Lettera aperta
 Oggi 10 giugno 2005 è un altro giorno Speciale. Gli amici, il sindaco e la gente hanno voluto altre due
repliche dello spettacolo... e sono quattro! Ho già provato sensazioni particolari, uniche, bellissime ed insperate. Quando nessuno crede nel tuo sogno e quel sogno diventa realtà allora susciti anche rabbia e malevolenza. In tre anni di lavoro, però, mai ho pensato di potere urtare qualcuno. Ho lavorato solo pensando alle mamme, ai padri, alle moglie ed ai figli di chi è scomparso per motivi distanti anni luce da una ragione naturale. Queste gioie che ho vissuto, dopo tanto duro (dopo)lavoro, insieme al record di repliche per uno spettacolo nella mia città è un dono troppo grande per me che mi reputo l’ultima ruota di questo carro meraviglioso. Gli applausi, gli abbracci, i cori della gente, l’incontro con Sua Eccellenza il Vescovo Zambito, il cuore di mio cugino Padre Dino, lo spirito del mio parroco Don Vittorio Casella. E poi ancora la vendita insperata dei CD, il videoclip, 30 artisti in lacrime per la standing ovation, un DVD in programmazione. Mai avrei sperato a tanto.
In questo mondo dove nessuno ha più tempo per nessuno, ho incontrato gente magnifica. Per questo lasciate che io possa ringraziare tutti. Grazie a chi mi ha aiutato, agli indifferenti ed ai detrattori. Grazie di cuore a chi mi è stato vicino ed a chi è salito sul palco interpretando la meglio il proprio ruolo. Sono certo che vi ricorderò tutti per ogni istante della mia vita.
Grazie affettuosamente agli indifferenti per gli stimoli che mi avete dato e grazie ai detrattori per la propaganda gratuita. Un grazie speciale alla donna che mi ha ispirato.
Da domani, come sempre, sarà il momento di rinnovare gli stimoli e ripartire con forza. “Ripartire con forza... ancora più forte di prima” è sempre stato il mio motto. Perché il verbo “mollare” non mi appartiene.
“L’illusione del domani... appeso al filo dei folli”... quanta verità in poche parole della canzone che chiude lo spettacolo.
Cari amici, sappiate che monterò un‘altra ruota a quel carro meraviglioso e sarò pronto per salirci e ripartire perché ...”C’è acqua, cielo, terrà! C’è aria che respiro”...
parola di Piero Di Maria... autore di Frediana musical...
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