Orlandina, Pozzecco è il sogno Pastori: "Per ora costa troppo" Basket, serie A-1. L'ex playmaker della Nazionale è un affare possibile Il patron Sindoni lo insegue ormai dal 2001, quando militava nel Varese
CAPO D'ORLANDO. (ca) I tifosi già ne parlano da giorni come se l'affare fosse fatto, ma quando si pronuncia il nome di Gianmarco Pozzecco bisogna andarci con i piedi di piombo poich‚ è ancora un uomo mercato nonostante le sue bizze superino talvolta l'immenso geniale talento che madre natura gli ha dato. Ma per la serie un colpo all'anno cui l'Orlandina ed il suo ambizioso presidente Enzo Sindoni hanno abituato in nove anni di gestione e di successi (Laganà, Fantozzi, Orsini, Pastori, Mescheriakov, Turner, Oliver, giusto per citarne alcuni), l'ipotesi Pozzecco non è poi così fantasiosa o frutto dei sogni dei sostenitori paladini. "A chi non interesserebbe prendere uno come Pozzecco anche se per noi ha un costo proibitivo?", è la logica domanda risposta che esce dalle labbra del sempre disponibilissimo direttore sportivo Diego Pastori, il quale, dopo un paio d'anni di apprendistato come dirigente, nell'estate del 2004, insieme al direttore generale Ciccio Venza, al patron ed al coach Perdichizzi, ha messo su una Ferrari vecchia maniera, con tanti turbo nel motore a cominciare dalla rivelazione Howell, scovato dall'Orlandina su suggerimento del procuratore amico Ferracini che cercava di piazzarlo quando gli altri club poco lungimiranti se l'erano fatto sfuggire. Tornando al Poz, l'idea di tentare di portarlo a Capo d'Orlando forse è nata nel 2001 quando con Varese l'ex playmaker della nazionale festeggiò al PalaFantozzi l'Orlandina appena promossa in Legadue giocando l'ultima partita della sua carriera nelle file dei lombardi. Allora l'affare era improponibile, ora è già un successo il fatto che se ne possa parlare senza farsi prendere per matto poich‚ c'è almeno una possibilità che Pozzecco sia il primo rinforzo dell'Orlandina e vesta la casacca biancoazzurra, il che sarebbe anche un'operazione di marketing importante da mettere sul piatto della bilancia degli sponsor. "Ancora è prematuro parlare di acquisti o partenze - spiega Pastori - ed il 2004 insegna visto che siamo stati obbligati dal ripescaggio a fare la squadra partendo a luglio inoltrato ed è venuta fuori una straordinaria macchina da punti e di trionfi. Sul mercato siamo attenti e attivi e stiamo partendo proprio dal sondare il terreno con gli agenti di alcuni giocatori che hanno contribuito alla scalata in serie A1 per vedere di trattare il rinnovo del contratto. Purtroppo è difficile poich‚ al momento tutti giocano al rialzo e noi non siamo nelle condizioni di fare follie, ma sono fiducioso su almeno un paio di rinnovi. Comunque adesso il grosso del nostro lavoro è indirizzato verso il reperimento di risorse economiche per sostenere la A1, per poter poi operare compiutamente sul mercato e fare proposte concrete a chi vuol legare il suo nome all'Orlandina. Sabato a Messina ho virtualmente chiuso con una ditta per mettere i led luminosi nel nostro impianto, mentre in settimana aspetto una risposta da un'azienda di Milano per lo sponsor principale".
Claudio Argiri
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