Nuovaimpresa per Scotto, la maratoneta del mare
(gte) Ritorno all'antico per la nuotatrice peloritana Cristina Scotto, ormai soprannominata la maratoneta del mare, che, dopo un periodo di inattivitā, ritornerā il 24 luglio prossimo a gareggiare cercando di colmare il braccio di mare che divide Vulcano da Capo Calavā. Una traversata lunga ben 24 miglia marine che Cristina Scotto ha giā compiuto nel lontano 1988 facendo fermare i cronometri in 8 ore e 2 minuti. Adesso l'ondina peloritana, portacolori della Nicosia Nuoto Milazzo, vuole bissare l'impresa che l'ha consacrata reginetta del nuoto di fondo internazionale. "Il mio - afferma l'atleta messinese - č un ritorno nel mio habitat naturale che č il mare al cui richiamo non ho saputo resistere. Dopo avere arricchito il mio curruculum con ogni genere di traversata, mi accingo di nuovo sfidare le acque che dalle Isole Eolie portano alla spiaggia pattese di Capo Calavā. Un impegno duro e selettivo che mi auguro di affrontare nel migliore dei modi assieme al mio compagno di squadra Fabrizio Mandanici". La partenza della gara che vedrā impegnata Cristina Scottoprenderā il via alle 7 con l'arrivo a Capo Calavā previsto per le 15. Nel proprio palamres, Cristina Scotto, impiegata al Genio Civile, conta le leggendarie imprese come la doppia attraversata dello Stretto, il periplo dell'Isola di Procida, la Vulcano-Capo Calavā (in 8 ore e 2 minuti), la Salina-Capo d'Orlando (46 chilometri coperti in 14 ore e 27 minuti), la Lipari-Milazzo (35 chilometri in 13 ore e 41 secondi), la Punta Faro-Cannitello-Fiumara Guardia (11 chilometri in 2 ore e 27 minuti), ėe la Favazzina-Scilla.
Gianfranco Testaverde
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