Comunicato Stampa n. 500 del 13 luglio 2005
Consiglio comunale, la seduta di martedì 12 luglio
Tre ore di dibattito sulla situazione politica al termine delle comunicazioni del sindaco Massimo Carrello sulla rinomina della Giunta e sulla nuova assegnazione delle deleghe, culminato con l’ennesima richiesta al primo cittadino di ricostituire una maggioranza stabile. Tutto dopo le comunicazioni ufficiali del presidente Filippo Lanza relative alla costituzione del gruppo consiliare della Margherita e della Federazione dei gruppi di opposizione, il passaggio del vicepresidente Massimiliano Fardella ad Alleanza nazionale, e il giuramento del neo consigliere Vincenzo Triscari, che ha preso il posto della dimissionaria Maria Grazia Riscifuli (presente fra il pubblico). Approvati, inoltre, gli emendamenti al Programma triennale delle opere pubbliche (ampliamento dell’asilo nido su proposta del sindaco; recupero impianti sportivi con realizzazione di un mini autodromo in via Trazzera Marina e realizzazione del nuovo impianto di illuminazione votiva del cimitero, entrambi su proposta del “Movimento”; realizzazione di un tratto di fognatura in contrada Salicò, proposto da “Forza Capo d’Orlando”), ma per i soliti noti «motivi politici» è naufragato l’intero programma, emendamenti compresi. Otto voti a favore e dieci astenuti.
«Con questo voto - ha detto il sindaco Carrello - ognuno si deve assumere la responsabilità della eventuale perdita di finanziamenti per Capo d’Orlando, compreso quello relativo al porto. I progetti, per essere finanziati - ha chiarito il primo cittadino - debbono essere inseriti nel Programma triennale delle opere pubbliche».
Subito dopo il Consiglio ha eletto a scrutinio segreto i componenti della Commissione che dovrà procedere all’aggiornamento dell’albo dei giudici popolari da impiegare in Corte d’Appello. Eletti sono risultati i consiglieri Michele Reale e Vincenzo Triscari. Alle 23.50, al momento di discutere sull’istituzione della commissione d’indagine sulla gestione urbanistica del territorio, o, come proposto dal consigliere Rosario Abate, vista l’imminente scadenza, sullo statuto dell’Ato idrico, il Consiglio ha preferito rinviare tutto a domani, giovedì 14, alle ore 19.30.
Questo, in estrema sintesi, il lavoro svolto dal Consiglio comunale di Capo d’Orlando nella seduta di ieri, martedì 12 luglio. Nulla di fatto, vista l’ora tarda, oltre che per quanto concerne la commissione d’indagine e lo statuto Ato 3 idrico, anche per le circa 180 osservazioni ed opposizioni al Piano regolatore generale adottato nel gennaio 2003, il cui esame è stato, per l’ennesima volta, rinviato.
Ufficio Stampa
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