Comunicato Stampa n. 601 del 14 settembre 2005
Musica nei locali, multe salate e chiusura dell’esercizio per chi viola le regole
Niente musica dopo la mezzanotte, sanzioni amministrative più severe e persino la chiusura del locale per i recidivi che disturbano la quieta pubblica. Lo ha disposto, con una ordinanza, il sindaco Massimo Carrello, venendo così incontro alle esigenze di riposo avanzate da cittadini e villeggianti. Da oggi non sarà più possibile diffondere musica all’esterno dei locali e in ogni caso la diffusione deve terminare a mezzanotte, con possibilità di deroga fino all’una su richiesta formulata di volta in volta dagli interessati e previo parere positivo del Comando della Polizia municipale. Pubblici esercizi, escluse le discoteche, circoli privati, strutture ricettive, che intendono diffondere musica debbono inoltre presentare la denuncia di inizio attività e non possono far svolgere balli neppure occasionalmente. Chiunque violi le nuove disposizioni, a seconda della gravità delle contestazioni, rischia una sanzione amministrativa che va da 25 a 500 euro, ma se incappa in una violazione per la seconda volta nello stesso anno solare la multa diventa di 250 euro e sarà accompagnata dalla sospensione dell’autorizzazione a diffondere musica per un periodo di tre giorni. Dalla terza violazione, sempre nel corso dello stesso anno solare, invece, la sanzione è di 500 euro e sarà accompagnata dal divieto di diffondere musica per un intero anno. L’ordinanza, infine, dispone un giorno di chiusura del locale in caso di seconda violazione, cinque giorni per la terza e 10 giorni dalla quarta violazione in poi. Non solo la Polizia municipale, ma anche gli agenti delle forze dell’ordine sono incaricati di far rispettare la nuova ordinanza del sindaco Carrello.
Ufficio Stampa
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