Comunicato Stampa n. 619 del 23 settembre 2005
Crisi politica, Carrello azzera la Giunta e apre al dialogo
Il sindaco Massimo Carrello ha firmato la determina con la quale ha ufficialmente azzerato la Giunta comunale che ha guidato per 27 mesi. Il provvedimento è arrivato in seguito al dibattito che si è sviluppato in seno alla conferenza dei capigruppo, che ha confermato con chiarezza quanto già annunciato da alcuni gruppi consiliari, cioè la disponibilità ad aprire il tavolo del confronto con il primo cittadino per ricostruire una maggioranza che assicuri un governo stabile per Capo d’Orlando. «Ho apprezzato la disponibilità al confronto - dice il sindaco Massimo Carrello - e mi sono ulteriormente impegnato ad agevolare il dialogo per arrivare in tempi brevi ad una soluzione positiva per tutti, che riporti serenità prima ancora che stabilità. Per questi motivi, quindi, non ho potuto fare a meno di procedere alla revoca dei due assessori ancora in carica, azzerando così la Giunta, ritenendo questa l’ultima condizione necessaria per avviare il tavolo del confronto sulla base di programmi ed impegni precisi da portare a compimento in maniera partecipata. Non è stata una scelta facile - sottolinea Carrello - perché la revoca riguarda due amici con i quali si è lavorato tanto e per i quali provo profonda stima e amicizia. Ma oggi è il paese che ha bisogno di atti concreti ed io non posso e non intendo, nel rispetto della dignità del mandato e di tutti, sottrarmi a questa precisa responsabilità». Il sindaco Carrello, prima della firma del provvedimento, ha incontrato i vertici della lista Insieme, alla quale appartengono gli assessori Gaetano Sanfilippo e Calogero Caruso, che ieri non hanno rimesso il mandato, diversificando la loro posizione da quella dei colleghi Salvatore Mantineo, Carmelo Bucca, Mario Stancampiano e Edda Triscari, che hanno protocollato le dimissioni poco dopo le 13, al fine di consentire al sindaco Carrello di ricostruire la maggioranza. In un documento, Sanfilippo e Caruso hanno dichiarato di essere pronti a lasciare soltanto dopo la costituzione di una nuova maggioranza e della nuova Giunta, con il relativo programma da realizzare. «Abbiamo affrontato con serenità l’argomento, nel pieno rispetto delle diverse posizioni - dice il sindaco Carrello - valutando però anche il fatto che la Giunta formata da due assessori soltanto non rispecchia i miei principi improntati alla collegialità. Alla luce di ciò, per non lasciare nulla di intentato sulla via possibile della pacificazione, e nel rispetto di tutti, ho ritenuto indispensabile azzerare l’esecutivo» Ufficio Stampa
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