Serie A domenica al via con la novità Orlandina Prandi: «Dalla Sicilia un carico di entusiasmo» La 84ª edizione del massimo campionato vede favorite Fortitudo Bologna e Milano.
Milano. Non ci sono più Gianluca Basile emigrato in Spagna e Gianmarco Pozzecco volato in Russia. Ma è tornato Dejan Bodiroga per far grande la Lottomatica Roma e accendere il campionato italiano di basket di Serie A che per la sua 84ª edizione torna a varcare lo Stretto: destinazione Capo d'Orlando. Un ritorno in Sicilia salutato con gioia (e un pizzico di curiosità) dai convenuti alla vernice di lusso - madrina Fernanda Lessa, ospite d'onore Gaetano Curreri degli Stadio, sfegatato tifoso della Fortitudo - di presentazione del campionato al via il prossimo 8 ottobre con la gara d'apertura tra i campioni d'Italia della ClimaMio Bologna e la Vertical Vision Cantù (diretta Sky Sport 2 ore 18,15). La stagione regolare si concluderà il 14 maggio, play off al via il 17 maggio con le prime 8 classificate della stagione regolare. Eventuale gara 5 della finale scudetto fissata il 22 giugno. Favorite di lusso le finaliste dello scorso torneo Fortitudo Bologna e Armani Jeans Milano seguite a ruota da Roma, Siena e Treviso in attesa di qualche outsider pronto a scompigliare i giochi in un campionato a 18 squadre che corre dal nord-est di Udine al profondo sud di Capo d'Orlando che darà una spinta affinché l'aumento record degli spettatori nell'ultima annata (1 milione di spettatori, una media di 3600 a partita, oltre 6000 nei play off) non debba patirne. Una dimostrazione arriverà domenica alle 18,15 quando l'Orlandina, alla sua prima in Serie A, ospiterà il Siena di Carlo Recalcati. I dati del pubblico del basket fanno invidiare anche un tifoso speciale come il presidente della Lega Calcio, Adriano Galliani. «Il calcio soffre di un calo di pubblico, il basket al contrario sta crescendo molto per sponsor e pubblico. Ma anche nel basket, come nel calcio, devono essere migliorati gli impianti», osservava Galliani. «Comincia un campionato che si estende su tutto il territorio - si compiace il presidente della Lega Enrico Prandi - è importante il ritorno in Sicilia e spero che possa essere duraturo. L'entusiasmo che c'è intorno alla squadra e l'impegno dei dirigenti fa ben sperare». Sono d'accordo con Prandi il neo commentatore di Sky, Dino Meneghin, e il coach dell'Armani Jeans Milano, Lino Lardo, buon conoscitore della difficile realtà di fare basket lontano dai centri di riferimento. «Rinnovo - ha affermato Lardo - la grandissima ammirazione per il ritorno in Serie A della Sicilia: è un segnale forte da dare a tutti coloro che lavorano con impegno». Impegno che anche il basket mette nella sua crescita anche a livello tecnologico. Dopo il successo dell'instant replay che l'anno scorso contribuì ad assegnare lo scudetto alla Fortitudo dimostrando la validità del canestro di Douglas a 24" dalla sirena, nella stagione 2005/2006 esordisce il «precision time» che permetterà agli arbitri di interrompere il cronometro direttamente con il loro fischio.
Mariella Caruso
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