Comunicato Stampa UPEA Orlandina Basket in risposta alle dichiarazioni del presidente Petrucci.
In merito alle dichiarazioni rese alla stampa dal presidente del Coni, Gianni Petrucci, sull’eccessivo utilizzo di stranieri nel basket, citando ad esempio l’Upea Capo d’Orlando, il presidente Enzo Sindoni afferma: “Il presidente del Coni Petrucci attaccando il basket professionistico in generale e la nostra società in particolare, rischia di confondere la causa con l’effetto. E’ bene ricordare che ad oggi la Federazione Italiana Pallacanestro non ha comunicato quali regole guideranno i tesseramenti del prossimo campionato, e questo rende impossibile programmare od investire su giovani ed italiani. Inoltre il presidente Petrucci, che ama e conosce il basket, dovrebbe tenere conto che spesso i cestisti italiani preferiscono guadagnare di più, ed al di fuori di ogni tassazione, giocando in serie B. Il regime fiscale al quale le società professionistiche sono sottoposte è il più alto d’Europa e non a caso molti dei maggiori talenti italiani non giocano più in serie A. E’ comunque un errore pensare che le società professionistiche di basket siano inermi bersagli da colpire: se già nel consiglio federale della prossima settimana non verranno risposte chiare circa le regole per la stagione 2005-06, che le società attendono da mesi, la protesta potrebbe non limitarsi alle consuete dichiarazioni. Ho già proposto ai colleghi della lega A di ritardare l’inizio delle partite, fino a giungere al blocco del campionato ove l’incertezza perdurasse. Confido nella capacità del presidente Prandi di far valere le ragioni di chi, investendo, permette al basket di accrescere il gradimento verso questo sport, ed a Coni e FIP di incrementare i rispettivi introiti.”
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