Il sindaco Carrello all'offensiva dopo la mancata sfiducia. Si delinea la nuova giunta. Tra i nomi “volti noti” della politica come Antillo. Conto alla rovescia per il varo della giunta di salute pubblica che dovrebbe garantire al primo cittadino la governabilità dopo lo scampato pericolo della mozione di sfiducia, evitata per un solo voto. Il lavoro del sindaco Massimo Carrello e dei suoi sette fedelissimi consiglieri comunali comunque non è rivolto solo alla formazione del nuovo esecutivo ma anche al tentativo di coinvolgere l'indipendente Fernando Biscuso, che con il suo abbandono dell'aula ha fatto mancare il tredicesimo voto e quindi il quorum necessario al successo della mozione di sfiducia. Biscuso, come si ricorderà, contestò con l'abbandono dell'assise i consiglieri d'opposizione che stavano stigmatizzando pesantemente il suo dietrofront durante la seduta anche se giustificato da dubbi sulla legittimità di alcuni passaggi tecnici. Da quel momento il consigliere Biscuso si è dichiarato indipendente ma nei suoi confronti si sono poi abbattute aspre critiche politiche ed una campagna diffamatoria talvolta anche ad opera di mani anonime. Così, è di queste ore la solidarietà dei sette consiglieri vicini al sindaco, l'invito esplicito a far parte della coalizione che appoggia il primo cittadino da cui si era distaccato nell'estate del 2004. In un comunicato stampa diffuso dai sette consiglieri infatti si legge che invitano «il prof. Biscuso a dare il suo valido e prezioso contributo per la soluzione della crisi amministrativa, supportando il sindaco affinché si doti di una giunta municipale qualificata che lo collabori per la soluzione dei tanti problemi che riguardano la città». I sette consiglieri nel documento ribadiscono anche la necessità di evitare il commissariamento del Comune, opzione questa strenuamente avversata dal sindaco anche quando sembrava essere travolto dagli eventi: «Un commissario regionale nella nostra città saprà sicuramente assicurare una buona ordinaria amministrazione, ma non potrà certamente garantire quel necessario dibattito politico che, anche se a volte acceso, segna e anima il valore civile di una comunità». Per quanto riguarda invece il nuovo esecutivo, il sindaco sta mantenendo come non mai un riserbo strettissimo sui nomi ma nonostante ciò da Palazzo Europa filtrano alcune indiscrezioni tutte da confermare. Al centro delle consultazioni per la formazione del nuovo esecutivo "tecnico" o di salute pubblica, come lo ha appellato il sindaco, ci sarebbe l'ex primo cittadino di Capo d'Orlando, l'avvocato amministrativista Carmelo Antillo, un uomo vissuto nella politica e di grande talento amministrativo. Insieme al suo nominativo si fanno altri nomi come quello dell'ex consigliere Enzo Castano, l'insegnante Anna Maria Gorgone, l'ex ragioniere e presidente della Pro loco orlandina Turuzzo Minissale e il dottor Aldo Merlino (candidato a sindaco alle ultime amministrative). Carrello avrebbe poi coinvolto anche numerosi sodalizi della società civile paladina da cui attende indicazioni per completare l'organico della giunta che a Capo d'Orlando è formata da sette elementi. Esecutivo che attualmente è inesistente per l'azzeramento che Carrello attuò pochi giorni prima del debutto in aula della mozione di sfiducia per tentare in extremis il suo ritiro ma inutilmente. A questo punto occhi puntati su Palazzo Europa per conoscere l'organigramma della nuova amministrazione. Sarà la volta buona?
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