UPEA CANTU' - Le interviste
Perdichizzi loda il coraggio dei suoi e attacca gli arbitri «Bella reazione di orgoglio»
Tensione in sala stampa con battibecco tra coach Pino Sacripanti («abbiamo meritato di vincere al di là degli episodi e del cuore dell'Orlandina che ha rimesso in partita il match nel finale») e un dirigente dell'Upea che accusava il tecnico di Cantù di avere definito “caldo e fin troppo” il pubblico di Capo d'Orlando. La calma ritorna con l'ingresso di Giovanni Perdichizzi che è un fiume in piena. «Alla fine – dice il coach dell'Upea – ho chiesto ai miei giocatori di mettere in campo tutto quello che avevano, dovendo affrontare anche l'uscita per falli di Carter e siamo riusciti a mettere la testa avanti nel momento cruciale della partita. Peccato per come è andata alla fine. Per noi, però, è stata una partita tutta in salita. Abbiamo iniziato in malo modo subendo subito 14 punti nei primi 5-6'. Poi la squadra si è scossa, abbiamo cominciato a giocare anche se a strappi. Ritengo che la differenza, nei primi due quarti, l'abbiano fatta i tiri liberi: noi 2 e loro 16. È stato così scavato un solco importante. Nel primo tempo, inoltre, 4 falli soli fischiati a noi e 12 a loro. Penso che la chiave di lettura sia questa. Poi l'episodio decisivo con Pozzana che ha fischiato fallo in attacco a noi a 7 secondi dalla fine. Resta il rammarico ma anche la consapevolezza che abbiamo giocato con grinta e determinazione sino alla fine dimostrando che abbiamo saputo reagire» .
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