MILANO Lardo: «Complimenti a questa Orlandina»
MILANO – In sala stampa Giovanni Perdichizzi analizza le ragioni di una sconfitta che francamente ci sta, e rilancia la sfida in vista dell'importante gara contro Udine. L'analisi parte dalla ironica domanda «accetta nel suo basket le vittorie morali?». «Direi di no – risponde il coach – anche se stasera abbiamo disputato un'ottima partita fatta di temperamento e coraggio contro una grande squadra, avevo chiesto ai miei di provare a stare attaccati alla partita sino alla fine per poi provarci; è stata brava Milano ad allungare nel quarto periodo per poi tenere in mano le redini dell'incontro, comunque noi abbiamo dimostrato caparbietà, grinta e voglia di migliorare di partita in partita. Andiamo avanti a lavorare, aspettando un lungo che arriverà e penso che stasera abbiamo dato il 110% in termini di energia, per cui sono orgoglioso della partita disputata, ma non del risultato finale che ci ha penalizzato».
– Milano vi ha ovviamente fatto soffrire nelle rotazioni... «Mah, purtroppo contro Milano la coperta è sempre corta, l'unica cosa è sperare che i loro tiratori non siano in serata di grazia, purtroppo oggi non era così e ci hanno punito sia nelle rotazioni che negli aiuti, caricando anche di falli i nostri lunghi tanto che ho giocato per alcuni minuti con Traina da “4” e Ramelli, che è giovane ed inesperto per questo campionato, Milano ha capito questo e Lardo è stato abile a sfruttare questa nostra lacuna».
– Soddisfatto sin qui della squadra? «Certamente, abbiamo disputato alla pari gare contro grandi squadre, ora vediamo di trovare continuità anche negli allenamenti per trovare organizzazione in difesa ed in attacco e dare alla squadra una identità».
– Venerdì con Udine si giocano dei punti pesanti... «Sicuramente, io l'ho appena detto ai miei giocatori che dobbiamo giocare con questa grinta con le squadre alla nostra portata, non so se hanno capito essendo americani... (ride) Permettetemi di ringraziare il pubblico per la straordinaria presenza: non è facile portare a 1500 chilometri tante persone, sono un orgoglio della società». Stesso motivo per Lino Lardo: «Lasciatemi fare i complimenti all'Orlandina – esordisce il coach dell'Armani – che mi ha fatto un'impressione ottima sia tecnicamente sia a livello di squadra, e mi ha stupito anche la correttezza dei tanti tifosi accorsi che hanno contribuito a dare un bello spettacolo di basket» |
