Assolto l'ex assessore Miragliotta
È calato il sipario su una vicenda giudiziaria che ha visto imputati l'ex assessore all'Urbanistica del Comune di Capo d'Orando, ing. Cono Miragliotta, imputato di falso ideologico e abuso in atti d'ufficio e l'architetto Giuseppe Schillaci, ex componente della commissione edilizia comunale paladina, accusato solo di abuso d'ufficio. I fatti risalgono al 1998 quando un privato denunciò alla Procura della Repubblica di Patti che il Comune aveva rilasciato illegittimamente una licenza edilizia all'ing. Cono Miragliotta, per costruire un fabbricato per uso di civile abitazione in contrada Piana. L'illegittimità denunciata sarebbe consistita in una falsa rappresentazione dei luoghi ed in particolare nella mancata rappresentazione di un volume già esistente che avrebbe, se rappresentato, impedito il rilascio della licenza. In primo grado, i due vennero assolti dal reato di abuso di atti d'ufficio perché il fatto non sussiste mentre solo Miragliotta venne condannato alla pena di otto mesi, sospesa, per il reato di falso ideologico. Contro questa prima decisione del tribunale di Patti, proposero appello sia il Pm, contro l'assoluzione del reato di abuso, che il difensore del Miragliotta. avv. Pippo Liuzzo, contro la condanna per falso. Ora la Corte d'appello di Messina (Brigandì, Celi e Cucurullo) ha confermato per i due indagati (Schillaci difeso dall'avv. Giacomo Portale) la sentenza di assoluzione per il reato di abuso, annullando nel contempo la condannata di falso a carico di Miragliotta, ma riqualificandola in falso in certificazione. Reato estinto per prescrizione.
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