L’On. Santanchè formuli le proprie scuse agli studenti e agli elettori
Uniti per L’Italia esprime il proprio sdegno per quanto successo ieri a Montecitorio mentre in aula ci si aggiungeva a votare la riforma Moratti. E’ gravissimo il tentativo di forze estreme, violente e minoritarie nel Paese, di sovvertire l’ordine costituzionale ma è ancor più grave l’atteggiamento mantenuto da componenti della maggioranza di Governo che in modo chiaramente e volutamente provocatorio hanno sfidato la platea dando avvio agli scontri tra forze dell’ordine e manifestanti. Si è in questo modo preteso di far passare per violente le cinquantamila persone intervenute alla manifestazione mentre solo una piccola parte infiltrata tra di essi, no-global e incappucciati, ha dato avvio a proteste non più solo verbali. E’ stato certamente ancor più vergognoso il comportamento degli esponenti di Alleanza Nazionale che, in segno di sfida e coperti dalle forze di polizia, hanno fronteggiato il corteo dei manifestanti. Solo l’invito continuo e ripetuto delle forze dell’ordine ha convinto i parlamentai di An ad avviarsi verso le proprie destinazioni. In questo contesto giudichiamo deplorevole e lesivo al prestigio internazionale del Paese il gesto rivolto alla folla dalla parlamentare di An, Daniela Santanchè, che in segno di insulto e sberleffo alzava, visibilmente sorridente, il dito medio della mano destra. Per questi motivi Uniti per L’Italia chiede ed esige che l’Onorevole Daniela Santanchè formuli pubblicamente le proprie scuse, non perché UPI difenda la categoria dei violenti ma perché in quanto italiani ci si sente profondamente offesi che una rappresentante del popolo, democraticamente eletta, si rivolga ai suoi rappresentati tramite tali gesti importati dalla cultura d’oltreoceano.
Uniti per L'Italia www. L’addetto Stampa Giuseppe Minnella
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